Ciccio Calzona, ex tecnico del Napoli, esordisce a Euro2024 col botto: con un po’ di fortuna, la sua Slovacchia batte 1-0 il Belgio di Lukaku e De Bruyne. Decisivo il goal di Schranz sulla goffa respinta di Casteels.
Ciccio Calzona ha avuto poca fortuna a Napoli, nella stagione appena terminata. Si è trovato ad assumere per la prima volta il ruolo di tecnico principale dopo due esperienze da secondo. Colpe, nella sua gestione sono sicuramente attribuibili anche a lui: in particolare per via dei cambi poco convincenti a partita in corso. Va detto che lo spogliatoio ereditato da Mazzarri era in condizioni tremende.
Ad ogni modo l’allenatore di Vibo Valentia non è capitato alla guida dell’interessante nazionale Slovacca per caso, ed oggi ha dimostrato a tutto il mondo il valore del suo gruppo.
Arrivato alla guida della Nazionale dei falchi con il placet di Marek Hamsik, Calzona ha qualificato i suoi ragazzi agli europei in un girone di qualificazione difficile. La Slovacchia è sopravvissuta ai confronti con Portogallo, Islanda e Bosnia Erzegovina. Forte di un gruppo che prevede il metronomo di centrocampo del Napoli, Stanislav Lobotka, i falchi vantano dell’ex centrale nerazzurro Milan Skriniar, Hancko del Feyenoord, Duda e Suslov del Verona e l’esperto Kucka. Il Messaggio lanciato da Calzona nella vittoria all’esordio con il Belgio è chiaro: la Slovacchia non si limiterà a fare la comparsa.
Il difficilmente pronosticabile Gruppo E di Euro 2024 che Calzona affronterà
Il gruppo E di Euro2024 è probabilmente quello più interessante di tutta la competizione, siccome le compagini che ne fanno parte sono di un livello simile. Nel match delle 15:00, per la sorpresa generale di tutti, la Romania di Dragusin ha disintegrato l’Ucraina di Mudryk per 3 reti a 0.
Al momento, i Tricolorii, sono al comando del gruppo per la migliore differenza goal, a pari merito nel punteggio della nazionale dei Falchi azzurri. Guai a dare per morte Ucraina e Belgio: magari i gialloblu hanno deluso, ma va detto che ai diavoli rossi sono stati annullati due reti. L’insperata qualificazione della Slovacchia alla fase finale è tuttavia nelle mani di Calzona, che si è messo alle spalle da vincitore la gara più difficile.