Il proprietario di Tattoo Records Enzo Pone ha pubblicato sui social un post per annunciare la chiusura del suo storico negozio in piazzetta Nilo. Tra le tante ragioni, molte delle quali saranno svelate dopo la data di chiusura dell’esercizio, Enzo parla anche della difficoltà di gestire un negozio di musica in un luogo occupato solo da pizzerie e cuopperie.
Questo il testo pubblicato: “A tutte le migliaia di persone e a tutti gli amici che in questi 42 anni hanno condiviso questa esperienza umana e professionale unica e incredibile. Il 15 ottobre sarà l’ULTIMO giorno di lavoro del nostro negozio TATTOO RECORDS in piazzetta Nilo 15“. Ma precisa, l’attività di rivendita di vinili continua online perché Enzo e i suoi collaboratori manterranno un ufficio a corso Amedeo Savoia.
Piazzetta Nilo: “solo pizzerie e cuoppi di pesce scongelato male”
“Sono più di una le ragioni di questa difficile scelta, tutte non banali. Per adesso ne citeremo solo alcune, altre verità sulla scelta di abbandonare questo meraviglioso lavoro preferiamo esporle dopo il 15 ottobre. Il motivo principale è il mio precario stato di salute; ho 72 anni e diverse patologie, faccio sempre più fatica, seppure assistito da complici straordinari, a portare avanti questa attività, come sollevare una cassa piena di vinili, o preparare i panchetti la mattina per esporre i dischi“.
Il titolare di Tattoo Records chiude con una riflessione sulla piega turistica che sta prendendo l’economia del centro di Napoli. “Piazzetta Nilo, negli ultimi anni è diventata una realtà non tanto facile da vivere professionalmente per chi tende a vendere un prodotto diverso da una pizza o un cuoppo puzzolente di pesce scongelato male. Abbandono il negozio NON l’attività“.
Una riflessione comune a molti imprenditori e cittadini del centro storico. Realtà come i quartieri spagnoli e altri quartieri che si stanno riempendo di pizzerie in ogni dove, ma si stanno contemporaneamente svuotando di altre professionalità altrettanto importanti.