Il murale dedicato a Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli ha raggiunto una fama incredibile. Turisti e tifosi da tutto il mondo vengono a Napoli solo per visitare la piazzetta a lui dedicata comunemente conosciuta come Largo Maradona. Diventato un vero e proprio simbolo della nostra città, rappresenta soprattutto la rinascita dei Quartieri Spagnoli.
Il murale del Pibe de Oro infatti ha contribuito alla riqualificazione ed alla rivalutazione dei nostri vicoli. La miriade di gente che ogni giorno si riversa al suo cospetto ha allontanato (contribuito chiaramente) la malavita. I partenopei devono quindi molto a Maradona, non solo per il calcio giocato ma per ciò che ha rappresentato e che continua a rappresentare anche dopo la morte. Ma nonostante tutto questo attaccamento al giocatore più forte del mondo ci sono tantissime persone che sbagliano la dicitura del murale. Ecco qual è la formula giusta.
Murale o murales di Maradona: come si dice
La stragrande maggioranza dei napoletani indica l’opera dedicata a Maradona come il “Murales“. Camminando per i Quartieri Spagnoli vi potrete imbattere facilmente in quartierani che indicano “Il Murales di Maradona” ai turisti. Sbagliato.
Il termine Murales è di derivazione spagnola. Entrato a far parte del dizionario italiano a partire dagli anni 60 indica quella forma d’arte social popolare dei dipinti sui muri, spesso raffiguranti personaggi simbolo del territorio. Il termine murales in spagnolo però indica il plurale e quindi ecco l’errore. Quando diciamo il murales di Maradona è sbagliato perchè in realtà stiamo indicando più di un murale ed è sbagliato ovviamente anche l’uso dell’articolo perchè in tal caso sarebbero i murales. La forma al singolare dello spagnolo è invece mural che in italiano andrebbe tradotta con murale (Accademia della Crusca). La forma corretta è quindi: “Il Murale di Maradona“. Difficile ora però far cambiare idea a milioni di persone. Ci proveremo.