Le elezioni europee a Napoli hanno dato risultati che contrastano con i dati nazionali. Secondo alcuni la città con le scelte elettorali dei suoi cittadini si conferma democratica e antifascista.
In seguito agli spogli elettorali delle elezioni europee a Napoli il Partito Democratico è in testa con il 26,67% dei voti. Secondi il Movimento 5 stelle, che invece in altre parti d’Italia ha avuto percentuali più basse, con il 26,58%. Il partito al momento al governo, Fratelli d’Italia, è arrivato solo terzo e con un grande distacco, con il 13, 25% dei voti. Sotto di poco Alleanza Verdi Sinistra che è cresciuta tantissimo negli ultimi anni e ha superato abbondantemente la soglia di sbarramento per entrare al parlamento europeo. A Napoli è il quarto partito con il 12,75% dei voti, dunque a pochi passi da Fratelli d’Italia, con 1350 voti in meno. A seguire: Forza Italia – Noi Moderati – PPE (6,64%), Stati Uniti d’Europa (4,18%), Lega, Salvini premier (3,16%). Infin: Azione – Siamo europei (3,13%), Pace Terra Dignità (2,44%), Libertà (0,57%), Partito animalista – Italexit per l’Italia (0,47%) (fonte dati Ministero dell’Interno).
Le europee a Napoli confermano lo spirito antifascista della città
Il consigliere comunale di Europa Verde Luigi Carbone ha commentato sui social il grande risultato di Alleanza Verdi Sinistra : “Napoli si conferma capitale dell’umanità. Una capitale con la sua gente che non si vuole sentire massa“.
Carbone ha poi criticato il successo del generale Vannacci, che in tutta Italia ha raccolto il numero sbalorditivo di oltre mezzo milione di voti, salvando la Lega che però ha perso moltissimi punti rispetto alle ultime europee. La Lega a Napoli e provincia ha ottenuto solo il 3,16%. “Napoli non si arrende a sentire un signore che dall’altra parte d’Italia fa incetta di voti con delle promesse assurde, come creare classi separate per i bambini con disabilità e invece qua non prende voti. Così come la signora presidente che appena insediata non ha fatto guerra alla povertà ma la guerra ai poveri togliendo i sussidi“