tatuaggi braccio
Un uomo è stato tradito dal tatuaggio sul braccio, le telecamere di videosorveglianza dei Quartieri Spagnoli sono risaliti così all’autore di un furto risalente allo scorso 14 agosto. L’arresto è avvenuto a Caserta la scorsa notte.
L’avambraccio sinistro, dove è presente il tatuaggio riconoscibilissimo, è stato pizzicato dalle forze dell’ordine durante la visione dei filmati di sorveglianza. È stato proprio con quel braccio a portare a termine il furto con strappo in sella ad uno scooter mentre con la destra accelerava a tutto gas.
Furto ai Quartieri Spagnoli: l’arrestato
Oggi la polizia ferroviaria ha arrestato un 31enne della provincia di Caserta con precedenti di polizia. In esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. Tribunale di Napoli. L’uomo lo scorso 14 agosto si era reso responsabile del reato di furto con strappo. Era in sella a un ciclomotore, e si era impossessato di una borsa contenente cellulare, documenti vari e 500 euro in contanti sottraendola con forza ad una donna.
Le indagini, condotte dal Commissariato Montecalvario, avevano consentito, anche grazie alla visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza cittadino, l’individuazione dell’uomo. Riconosciuto grazie all’effigie di un tatuaggio sull’avanbraccio sinistro.
Controlli costanti tra i vicoli
Continuano dunque i costanti e persistenti controlli da parte del commissariato di Montecalvario ai Quartieri Spagnoli. Gli agenti si recano tra i vicoli ogni giorno registrando decine e decine di malefatte, risse ed interventi vari. La cosa grave è però che nonostante tutti questi controlli da parte delle forze armate, ogni settimana continuiamo a parlarvi di nuove vicende, nuovi illeciti. Come se a nessuno interessasse veramente dell’operato della polizia nonostante le tante denunce e arresti.
La presenza e gli interventi della sezione di Montecalvario, come nel caso di questo furto ai Quartieri Spagnoli, è di notevole rilevanza e non si può chiedere di più. Ciò che però può e deve essere fatto è un miglioramento delle politiche sociali all’interno di questo territorio per cercare di estirpare questo pensiero incivile e pericoloso.
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