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Domani sabato 18 maggio è prevista un’ iniziativa di Europa Verde in difesa delle spiagge pubbliche. La manifestazione si terrà alla Rotonda Diaz, a due passi dai Quartieri Spagnoli. Borrelli: “Inquinamento ed inciviltà, due piaghe da estirpare.”

Per sabato 18 maggio, dalle 12 e 30, all’arenile della Rotonda Diaz, dove si trova la celebre spiaggia libera di Mappatella, è prevista l’iniziativa di Europa Verde che vuole porre l’attenzione sull’importanza delle spiagge pubbliche a Napoli.

Le spiagge ed il mare sono continuamente vittime di sversamenti illeciti, dell’inciviltà, dell’inquinamento. Abbiamo scelto il Mappatella beach perché è una spiaggia simbolo delle nostre battaglie. Avendola simbolicamente adottata da anni per proteggerla dall’invasione di plastica, carte e rifiuti abbandonati da persone incivili, per dare maggiori servizi ai bagnanti, per renderla più accessibili alle persone diversamente abili, per denunciare gli scarichi abusivi” osserva Borrelli.

Dei passi in avanti sono stati fatti. Oggi sono tante le persone che denunciano gli abusi subiti dalle spiagge pubbliche e dal mare, molti ripuliscono volontariamente l’arenile dalle lordure altrui. Bisogna, però, fare molto di più seminando nelle menti di tutti il concetto di responsabilità, di senso civico e di rispetto per l’ambiente. Le spiagge pubbliche sono un bene prezioso. Qui a Napoli diventano sempre meno, e spesso sono inaccessibili, quindi vanno tutelate e protette.“ queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e dell’assessora della Municipalità II Benedetta Sciannimanica, con i consiglieri municipali Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci.

Il diritto di accesso alle spiagge pubbliche: come funziona

Ricordiamo infatti che l’accesso libero e gratuito alle spiagge è tutelato dall’articolo 11 della legge numero 217 del 2011. La legge sancisce espressamente “il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione“. Solo un anno fa il Comune di Napoli aveva ristretto l’accesso alla battigia tramite prenotazione, andando contro tale legge. Napoli può vantare una delle coste più lunghe d’Italia, oltre 270 km. Uno spazio immenso occupato completamente dai lidi privati con qualche eccezione di poche decine di metri tra Bagnoli, Posillipo e Mergellina. Al tempo stesso le poche spiagge libere sono trascurate.

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