Da venerdì 10 a domenica 12 maggio presso la Sala Assoli dei Quartieri Spagnoli, andrà in scena lo spettacolo “Ricino”. L’opera teatrale, scritta a 4 mani da Pasquale Marrazzo e Antonio Mocciola, è dedicato alla persecuzione della popolazione omosessuale di quasi 100 anni fa.

Dopo le proiezioni dei film Prossimo tuo – Hotel Milano e Sogno il mondo il venerdì, in Sala Assoli prosegue il percorso nell’immaginario artistico di Marrazzo con Ricino, spettacolo teatrale in scena da venerdì 10 a domenica 12 maggio (venerdì e sabato ore 20.30 e domenica ore 18.00). Dedicato alla crudele persecuzione subita dalla popolazione omosessuale, in Italia, alla fine degli anni ’30, il lavoro teatrale, scritto a quattro mani con Antonio Mocciola, è interpretato da Antonio D’Avino, Diego Sommaripa e Vincenzo Coppola, diretti dallo stesso Marrazzo.

“Ricino” in Sala Assoli: di cosa si tratta

Lo spettacolo Ricino racconta la crudele persecuzione della popolazione omosessuale, perpetuata alla fine degli anni ’30 in Italia. In assenza di leggi punitive, centinaia di “invertiti” – come erano chiamati – venivano allontanati per anni dalla vita sociale, essendo ritenuti “infettivi”. Nel grande affresco di un dramma di portata epocale, Pasquale Marrazzo e Antonio Mocciola scelgono una traccia quotidiana, spicciola, persino familiare. Da questi piccoli dolori e dai troppi non detti nacque la repressione, autorizzata dal clero silente e da una società poco coesa. Eppure, isolandoli, il Fascismo ha paradossalmente fatto sì che si creasse una coscienza di genere che prima nessuno aveva osato soltanto pensare.

Biografia dell’autore

Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e produttore indipendente vive a Milano dove ha girato quasi tutti i suoi film e lavorato ai teatri Out Off e Litta. Insieme a Alina Marazzi, Marina Spada, Giovanni Davide Maderna e Michelangelo Frammartino fa parte del gruppo dei Filmmakers milanesi. Originario di Sant’Antimo, vive a Milano da quando aveva sei anni. Nel 1982 ha frequentato al Teatro Nuovo di Napoli, la scuola di teatro di Gennaro Vitiello, e dopo il ritorno a Milano nel 1987 per molti anni ha collaborato con il teatro Out Off laureandosi nel contempo in Filosofia alla Statale di Milano. Nell’aprile 1988 ha recitato con la compagnia del Teatro Out Off di Milano in Lontani dal Paradiso per la regia di Antonio Syxty, insieme a Raffaella Boscolo e Bebo Storti.

Il 3 novembre 2011 ha debuttato con successo alla regia teatrale con “Non si sa come” di Luigi Pirandello al Teatro Litta di Milano, rimasto in scena fino al 27 novembre 2011. Dal 19 febbraio al 10 marzo 2013 ha portato in scena sempre al Teatro Litta di Milano l’adattamento teatrale del film La moglie del soldato. Ha esordito girando quattro cortometraggi: Il tradimento e lo sguardo del 1992; Fenomenologico del 1993; Lontani dal paradiso del 1994 ed Ex-sistente del 1995.

La consacrazione

Il suo primo lungometraggio è del 1997: Malemare interpretato da Enzo Moscato e Cristina Donadio che viene selezionato alla 54ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 1998 il film va al Festival di Mosca e al Festival del Cinema Indipendente di Messina. Nel 2000 partecipa al Festival di Annecy, sezione Panorama. Nel 2000 dirige e produce Asuddelsole, con cui partecipa al Festival di San Sebastian (concorso), al Toronto film festival e ad altri festival. Il film nel 2001 vince il premio per il miglior film al Sulmona Cinema Film Festival.

Nel 2003 riceve l’articolo 8 per il film Le anime veloci, girato a Berlino e interpretato da Arnoldo Foà. Con questo film partecipa al Festival di Mosca (concorso) e all’Hoffer filmtage (concorso). I costumi di questo film sono stati realizzati da Antonella Cannarozzi, nomination all’Oscar 2010. Nel 2009 dirige e produce Sogno il mondo il venerdì in concorso Cineasti del presente al Festival del film Locarno e vincitore del premio della critica al Festival del Cinema Indipendente di Foggia. “Te lo dico pianissimo” è il quinto lavoro cinematografico di Pasquale Marrazzo, uscito nelle sale italiane il 13 settembre 2019.

Info su “Ricino” e la Sala Assoli

Dove: Sala Assoli
Quando: da venerdì 10 a domenica 12 maggio
Costo del biglietto 18 euro (ridotto 14 euro). Per i possessori del biglietto di uno dei due film, il costo del biglietto dello spettacolo è di 10 euro. Info e prenotazioni: 345 467 9142 – assoli@casadelcontemporaneo.it

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