Per ben 872 volte una donna è riuscita ad eludere il pedaggio della tangenziale di Napoli. Naturalmente la conducente non è passata inosservata. Le telecamere di sorveglianza sono attive 24 ore su 24 ed hanno documentato i passaggi continuativi. In questo modo, sono stati accertati i ripetuti illeciti.
Sulla scorta della documentazione acquisita, quindi, il Gip del Tribunale di Napoli, su querela presentata dalla Società Tangenziale di Napoli S.p.A., ha emesso nei confronti della donna il decreto penale di condanna, senza contraddittorio e senza processo, (attesa anche l’abitualità della condotta) per aver transitato per ben 872 volte sulla tangenziale senza mai pagare il pedaggio.
Elude pedaggio tangenziale di Napoli: ecco come faceva
Poco furbamente, dato che è stata condannata a 6 mesi di carcere per il reato di insolvenza fraudolenta e continuata oltre al risarcimento del danno e costo del rimborso, la conducente attraversava il varco destinato ai possessori di telepass senza però averne uno in possesso. La donna quindi si infilava con altre autovetture in modo tale da passare “inosservata”. Chi la precedeva infatti era in possesso di regolari strumenti elettronici per il pagamento e lei ne ha approfittato… 872 volte.
La donna ha quindi ricevuto una condanna esemplare per il suo comportamento elusivo. Una condanna che non ha avuto neanche bisogno di un processo o del contraddittorio. A motivare la decisione del giudice la circostanza che il reato è stato perpetrato più volte. La magistratura, sempre più spesso e con rapidità sanziona, come dovuto, il comportamento illecito di chi tenta di non pagare il pedaggio autostradale quando dovuto. Condotta scellerata che comporta gravi conseguenze a chi si rende responsabile di tale illecito, che come ribadito dalla Magistratura rappresenta un vero e proprio reato penale.
Colpire uno per colpire tutti
La condanna esemplare elargita alla donna che ha transitato, senza mai pagare il pedaggio al casello, sulla tangenziale di Napoli fungerà da monito per eventuali altri conducenti che come lei credevano di farla franca. Uno dei classici casi in cui bisogna “colpire uno per colpirli tutti“.