La prima edizione del Quartieri Spagnoli Film Festival si terrà l’11 ed il 12 maggio 2024 presso la Fondazione Foqus in Via Portacarrese a Montecalvario. Si tratta di una manifestazione cinematografica interamente dedicata alla sostenibilità. Moltissime attività hanno deciso di sostenere l’iniziativa del QSFF, volta a omaggiare la cultura e focalizzata nella riqualificazione dei Quartieri Spagnoli. Il blog Il mio viaggio a Napoli nasce da un’idea di Giuseppe Russo durante il lockdown. Vanta milioni di visualizzazioni con video che spopolano in tutti i Paesi, dove si raccontano le tradizioni della cultura napoletana legate al folklore e alle antiche tradizioni. Dopo il successo del blog, a luglio 2023, nasce la pizzeria omonima, che è fra gli sponsor del QSFF.
Intervista a Giuseppe Russo di Il mio viaggio a Napoli
Cosa ne pensi del Quartieri Film Festival? E perché hai deciso di supportare questa iniziativa?
“Noi abbiamo un’attività nei Quartieri Spagnoli e quindi supportare delle iniziative del genere che hanno luogo qui, vuol dire contribuire alla crescita di questa realtà, che da qualche tempo sta vivendo un momento rinascita”.
Hai mai preso parte a iniziative del genere o è la prima volta?
“Si è la prima volta perché abbiamo aperto la nostra attività da un anno. Però non appena ho sentito di questo evento ho voluto farne parte e quindi sostenerlo“.
Pensi che questi eventi abbiano un impatto positivo sui Quartieri Spagnoli?
“Penso che sia un modo per far avvicinare le persone all’arte e alla cultura. Eventi di questo tipo costituiscono una risorsa, sono un investimento sul luogo e sulle persone. Fino a qualche anno fa i Quartieri Spagnoli erano molto meno popolati. Oggi invece brulicano di gente e di attività, siamo nel pieno del turismo e tutto ciò rappresenta un’evoluzione”.
Come nasce la pizzeria di Il mio viaggio a Napoli?
“Prima è nato il mio blog poi dopo 4 anni la pizzeria omonima. Questo è stato un modo per mettermi in gioco ed ero certo che avrebbe funzionato. Ho voluto la mia pizzeria qui nei Quartieri perché è il cuore pulsante di Napoli, è una zona che risplende e aprirla qui era la scelta migliore che potessi fare”.