E se ne va, la capolista Montecalvario se ne va. Ormai non ce n’è per nessuno: due goal per tempo e Bagnolese disintegrata. Proprio loro, che ad inizio stagione avevano conteso il primato per poi crollare ad oltranza, e che all’andata avevano costretto i quartierani ad un fastidioso pareggio. Per la superiorità tecnica che si è vista oggi sembra passata un’era geologica, ma forse nel calcio pochi mesi sono un’infinità. Rientra finalmente in campo Aveta dal primo minuto e ripaga l’attesa nel modo che conosce, facendo subito goal. Oltre alla rete Ale confeziona anche l’assist per lo stoico Piccolo trova la gioia che meritava da qualche settimana a questa parte. Nel secondo tempo vanno in goal anche De Chiara e Cascella.

Il count down si accorcia. Superata la Bagnolese al Monte attende la sfida in trasferta con l’Emanuele Troise, gli ultimi in classifica, ma l’impegno non va sottovalutato: all’andata il fanalino di coda del campionato ha sorpreso i biancoblu per la qualità di alcuni interpreti. La gara è tuttavia da vincere, per tenere Real Vesuvio (oggi vincente con Casalnuovo) a debita distanza.

Il Montecalvario ormai deve pensare a se stesso, senza pensare ai risultati di altri campi. Se riuscirà a scendere in campo nei prossimi turni con la serenità dimostrata oggi, allora la vittoria è un qualcosa di sempre più concreto.

In questa giornata, è proseguita la striscia positiva del Pasquale Foggia, 3-1 su Cercola; il Rangers Qualiano si è imposto sulla Dinamo Frattaminore 4-2; il Real Marano ha prevalso sui prossimi avversari dei quartierani dell’Emanuele Troise in una gara tirata per 3-2; il Blue Devils ha vinto 1-0 sul campo del Belsito; ha ritrovato la vittoria invece il Borbonia Felix con l’Atletico Calvizzano.

La descrizione della gara tra Montecalvario e Bagnolese

Il Montecalvario riparte dal 4-2-3-1 (sembra sia questo, il modulo con cui i quartierani esprimono al meglio le loro potenzialità): torna la coppia difensiva Cioffi – Miccio davanti a De Falco, con Goffredo e Montagna terzini; Esposito e Romano in mediana (complice l’assenza di Cardone); Elia sulla trequarti, dietro la punta Piccolo; Cascella ala destra titolare, mentre l’applauditissimo Aveta riprende il ruolo già ottemperato in precedenza di ala sinistra.

Il Monte mette subito in chiaro che la partita d’andata con la Bagnolese è un lontano ricordo. Pronti, via, cross di Montagna per l’incornata di Elia che scheggia il palo. La rimaneggiata ma volitiva squadra flegrea ha resistito finché ha potuto agli assalti continui dei padroni di casa. La fascia sinistra biancoblu ha seminato il panico. Al ventesimo, sempre dai piedi di Montagna parte il cross che Aveta, di testa, insacca prepotentemente per il vantaggio Montecalvario.

Ancora Aveta è decisivo pochi minuti dopo. Finta il passaggio a Goffredo, si gira assist per Piccolo che segna di sinistro il goal del 2-0. I quartierani sfiorano a più riprese il terzo goal già nel primo tempo. Per un affaticamento Miccio è costretto ad abbandonare al 40′, sostituito da Tramontano, cosa che fa scalare Montagna come centrale di difesa. Non esce dagli spogliatoi Piccolo, anch’egli per noie muscolari, sostituito da De Chiara, con Aveta che passa punta centrale.

Alessandro Aveta man of the match con goal e assist

Sullo scarico di Elia, proprio De Chiara si mette in proprio: penetra in area e batte il portiere della Bagnolese sul palo lontano per il 3-0. Ancora cambi, escono Cioffi e Romano per Perego e De Angelis.

Il portiere flegreo in due occasioni nega la gioia personale ad Elia, togliendo le ragnatele dall’incrocio dei pali. Il quarto goal arriva però alla mezz’ora, quando De Chiara cambia tutto per Cascella, che fa partire un delizioso tiro a giro mettendo la palla all’incrocio.

Nel finale entra anche Cammarota che ottiene l’espulsione del portiere, che lo falcia mentre era lanciato a rete. Sul risultato di 4-0 stona un po’ l’espulsione di Perego per doppia ammonizione. Complice anche l’uscita dal campo per infortunio di Montagna a cambi terminati, il Monte termina la gara in 9. Le praterie lasciate in campo consentono dunque alla Bagnolese di siglare il goal della bandiera su contropiede da calcio d’angolo a favore.

L’analisi di Musto

Siamo tutti contenti, tranne Jep” ride “Anche oggi si è visto veramente un bel gioco. Quando Aveta è applicato come oggi non ce n’è per nessuno. Elia mi ha emozionato. A parte il fatto che non ci ha fatto rimpiangere l’assenza di Bostik (Cardone) ma oggi ha fatto davvero delle giocate di qualità e solo l’ottimo portiere della Bagnolese gli ha negato la gioia del goal che avrebbe meritato. Importante che il risultato sia così rotondo, per quanto sia arrivato contro una Bagnolese rimaneggiata. Il responso del campo ci dà fiducia e convinzione. Mi dispiace per l’espulsione di Perego, che era evitabile. Ci è costato l’altrettanto evitabile goal del 4-1. Sono stato io stesso a dire ad Esposito di non andare in pressione sul portatore di palla: era ammonito e a risultato acquisito ho considerato inutile rischiare un altro cartellino.

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