Lo scorso sabato un uomo di 30 anni di origini Srilankesi ha aggredito sua moglie con una bottiglia di vetro ai Quartieri Spagnoli. Per calmare gli animi si è recata sul posto la polizia ma la situazione è degenerata. L’uomo ha infatti inveito malamente contro gli agenti recatisi presso la sua abitazione. Quindi è stato bloccato ed arrestato.

Lo Srilankese è stato quindi portato via con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e, come se non bastasse, resistenza al pubblico ufficiale. Ad eseguire gli arresti, ai Quartieri Spagnoli, sono stati gli agenti del Commissariato Dante, allertati dalla sala operativa.

Aggressione con bottiglia di vetro ai Quartieri Spagnoli: l’arrivo della polizia

Una volta giunti sul posto, gli agenti di polizia sono stati subito avvicinati da una donna la quale ha raccontato la vicenda. Era stata aggredita fisicamente dal marito con una bottiglia di vetro. Non era la prima volta che accadeva, Fatti del genere erano già accaduti in precedenza.

L’uomo però si era barricato in casa nella loro abitazione e non voleva più uscire. Gli agenti hanno dovuto quindi forzare la serratura ed abbattere la porta per bloccare e disarmare l’uomo di 30 anni che si trovava in uno stato di alterazione psicofisica. Una volta disarmato e portato via l’uomo, la moglie è potuta rientrare in casa in tutta sicurezza.

Liti familiari ai Quartieri Spagnoli

Solo pochi giorni prima, sempre ai Quartieri Spagnoli, è stata registrata un’altra aggressione dovuta a liti familiari. Nello specifico, in questo episodio la vittima è stato il padre di un figlio che chiedeva dei soldi. Al rifiuto del padre, lo ha attaccato con un bicchiere di vetro. Gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno trovato infatti il figlio 42enne, residente a Napoli, coinvolto nell’aggressione, che aveva persino lanciato un bicchiere contro il padre per futili questioni familiari.

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