Per contrastare il fenomeno degli incidenti stradali a Napoli, il Comune ha varato una misura di sicurezza proponendo di installare un maggior numero di semafori e migliorare l’illuminazione stradale. L’incontro si è tenuto ieri negli uffici della Prefettura del Comune di Napoli ed è stato convocato dal prefetto Michele Di Bari in seguito all’incidente occorso lo scorso 23 gennaio in corso Garibaldi, dove un ragazzo di 21 anni è stato investito da un’automobile, finendo in ospedale a lottare tra la vita e la morte.

Le misure proposte dall’amministrazione comunale partenopea, ora al vaglio della Prefettura prevederebbero una riprogrammazione della segnaletica stradale. Sia orizzontale che verticale. Nonché il potenziamento degli impianti dei semafori e dell’illuminazione stradale in tutta la città. Soprattutto per le 25 strade, ritenute, più pericolose a Napoli.

Più semafori a Napoli: le strade interessate

Proprio la Prefettura e la Polizia Municipale di Napoli, nei giorni scorsi, hanno redatto una lista delle 25 strade più pericolose della città, basandosi sul numero di incidente verificatisi nel 2023. Ecco quali sono:

  1. Corso Giuseppe Garibaldi
  2. Corso Umberto I
  3. Corso Vittorio Emanuele
  4. Via Foria
  5. Corso S. Giovanni
  6. Via Montagna Spaccata
  7. Via Galileo Ferraris
  8. Via Riviera di Chiaia
  9. Via Alessandro Manzoni
  10. Via Miano
  11. Via Francesco Caracciolo
  12. Via Nuova Marina
  13. Via Emanuele Gianturco
  14. Via Toledo
  15. Piazza Giuseppe Garibaldi
  16. Via Repubbliche Marinare
  17. Via Salvator Rosa
  18. Viale della Villa Romana
  19. Viale Colli Aminei
  20. Via J.F. Kennedy
  21. Corso Secondigliano
  22. Via Argine
  23. Via Dell’Epomeo
  24. Calata Capodichino
  25. Via Diocleziano

Incidente mortale al corso Umberto

Tra gli ultimi incidenti mortali verificatisi proprio nel centro di Napoli, quello del corso Umberto dello scorso 9 gennaio. In quel frangente fu investita una coppia di anziani di 70 e 72 anni. A perdere la vita fu il marito, morto sul colpo. A travolgergi fu un’Alfa Romeo Stelvio blindata, di proprietà del reparto dei servizi di scorta

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