Il Montecalvario vince ancora. Il messaggio è chiaro: sono 11 finali fino a fine campionato. Se si continuerà così, il Real Vesuvio continuerà a sentire il fiato biancoblu sul collo fino a fine stagione. Questa è la notizia migliore che il Montecalvario trasmette nella trasferta contro l’Atletico Calvizzano. Alla lunga sta venendo fuori sempre di più la classe di Elia, che quando sta in forma ha pochi eguali in questa categoria. Ci siamo spesi anche fin troppo su Antonio Montagna. O forse troppo poco: fondamentale. Doppietta per lui, sempre più capocannoniere e trascinatore della squadra, nonché vero leader. Un giocatore semplicemente di un’altra categoria. Aveta non ritrova il goal ma anch’egli è stato decisivo in questa vittoria, conquistando il rigore che poi, Montagna trasforma. I quartierani giocano bene, facendo a tratti calcio champagne. Calvizzano rimesso in gioco da un’errore difensivo che costringe Cioffi ad entrare duro sul portatore di palla, cagionando rigore. Piuttosto è su queste amnesie difensive che Musto dovrà lavorare.
Il Real Vesuvio fa un sol boccone del Pasquale Foggia in trasferta. 4-1 per loro. Va detto che i biancorossi stanno meritando a pieno titolo il primato in classifica. Se si continuerà così rischia che l’appuntamento per tentare il sorpasso sarà lo scontro diretto stesso.
La descrizione di Atletico Calvizzano-Montecalvario
Musto rispolvera il modulo preferito di Jep D’Amato, il 4-3-3, dando un po’ di riposo a Mancini, D.Musto e Miccio. Aceto non ha mai fatto rimpiangere i propri compagni, ed anche oggi ha messo su una buona prestazione. Si rivede De Falco tra i pali. Questi era partito titolare, salvo contendersi in seguito le gerarchie con l’affidabile Mancini. Cioffi torna titolare e ad indossare la fascia di dopo la squalifica. Montagna “a sto’ giro” passa terzino sinistro; torna Goffredo a destra. I 3 di centrocampo sono Romano, Esposito, Cardone. D’avanti Elia, De Chiara, Aveta. La formazione ha uno spiccato richiamo offensivo e punta sul bel gioco. Questo a tratti si vede, ma comportando un massiccio dispendio di energie, i ragazzi non riescono a mantenere questa tenuta per oltre un tempo.
Pronti via, Aveta si procura calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta (e chi se non) Montagna, che scaraventa in rete. 0 errori per lui in questa stagione. 1-0. In seguito Elia aggancia divinamente una palla in verticale, sterza a destra e sinistra, si accentra e fa partire o’tiraggir di sinistro a rientrare nell’angolino. 2-0 al 15′. A questo punto per’ il Monte inizia ad essere sprecone, compiacendosi della sua bellezza. Aveta scarica un paio di volte addosso al portiere. La difesa liscia una palla filtrante, costringendo Cioffi ad entrare duro sull’attaccante del Calvizzano che era accorso. Rigore per loro, che viene puntualmente trasformato dal tiratore, che riapre una partita che sembrava già in cassaforte nei primi venti minuti.
Nel secondo tempo il Calvizzano cambia modulo, inserendo la seconda punta. Il Monte corre alle ricorre alle contromisure tornando al 3-5-2. Subentrano dunque Tramontano, Perego, Miccio, Piccolo e De Angelis. La partita resta in controllo, per quanto con il cambio di modulo non si rivede il calcio champagne della prima metà di gare. Il Calvizzano non crea pericoli. Perego, al termine di una delle sue sgroppate sulla fascia conquista calcio d’angolo. Sul traversone si inserisce Montagna che con un’incornata mortifera fa finalmente il 3 a 1 che chiude la gara.