I Quartieri Spagnoli abbracciano la sostenibilità con l’introduzione di una Comunità Energetica fortemente voluta dal presidente della Municipalità II Roberto Marino. L’idea è quella di creare una sinergia tra i diversi attori del territorio per apportare vantaggi a livello economico, sociale e ambientale. Grazie alla Comunità Energetica infatti, l’impatto ambientale sarà notevolmente ridotto, così come saranno ridotti i costi per il consumo dell’elettricità grazie ai pannelli fotovoltaici. Questi permetteranno alla comunità di dotarsi di energia propria.

Si tratta dunque di un importante passo avanti per la Municipalità II, in particolare per i Quartieri Spagnoli che spesso sono nell’occhio del ciclone per il ritrovamento di alcune discariche abusive. Tra queste anche quella all’esterno della scuola Paisiello che lo stesso presidente Roberto Marino sta provando ad eliminare. Chiaramente il problema rifiuti ai Quartieri Spagnoli è molto spinoso. La densità di popolazione è pari a 17 500 ab./km² e non è semplice affrontarlo. La Comunità Energetica però può essere una spinta anche in questo senso sensibilizzando i quartierani alla sostenibilità.

Cosa è una Comunità Energetica

Si tratta di un’associazione che può essere composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo tramite un modello basato sulla condivisione. La Comunità Energetica è una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.

L’intervista al presidente Marino sulla Comunità energetica ai Quartieri Spagnoli

Chi può aderire alla Comunità Energetica e quali sono i vantaggi?
“La partecipazione è aperti a soggetti identificati come più bisognosi. Ad esempio, coloro con un determinato ISEE. Gli aspetti sociali ed economici verranno valutati dai servizi sociali della Municipalità. I vantaggi sono sia economici, con un notevole risparmio energetico per le famiglie e le scuole coinvolte, sia ambientali e sociali, promuovendo uno stile di vita più sostenibile”.

Quali sono i costi e chi sono i finanziatori dell’iniziativa?
“L’amministrazione pubblica beneficerà senza incorrere in costi diretti. I soggetti distributori di energia parteciperanno attraverso una manifestazione di interesse, ottenendo vantaggi nella produzione e vendita di energia elettrica”.

L’installazione dei pannelli fotovoltaici sulle scuole sarà solo l’inizio?
“Si, inizieremo in fase sperimentale coinvolgendo una scuola del territorio con l’obiettivo di, successivamente, estendere l’iniziativa ad altre strutture, coinvolgendo più scuole del territorio”.

Quali sono le tempistiche previste per l’inizio di questo percorso?
“I tempi dipendono dalla forma dell’iniziativa. Dopo le ricerche e le verifiche tecniche, il processo di realizzazione sarà rapido con una manifestazione di interesse seguita dalla procedura di aggiudicazione”.

Ci sono altre idee per rendere i Quartieri Spagnoli più sostenibili?
“Si. Stiamo considerando la creazione di spazi verdi, la lotta contro la cementificazione e un focus più elevato sulla gestione dei rifiuti. In particolare, stiamo pensando a soluzioni per eliminare la discarica presso la scuola Paisiello e implementare un sistema di videosorveglianza per migliorare la sicurezza”.

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