Uomo di 64 anni è stato arrestato per una rapina risalente al febbraio dello scorso anno ai danni di una donna anziana che aveva appena ritirato 2500 euro alla posta di piazza Matteotti, era la pensione della figlia disabile. L’uomo aveva pedinato la vittima per diversi km. Fino ad assalirla brutalmente nei pressi di via Duomo. Scappò poi con lo scooter del complice.

L’arresto è dunque arrivato a distanza di 11 mesi dal fatto. Solo questa mattina infatti la polizia di stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura, nei confronti di un 64enne, indagato per il reato di rapina aggravata.

Rapina a via Duomo per la pensione di una disabile

L’arresto è scattato dopo che la polizia ha visionato i filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza pubblici e non solo. L’intervento è riuscito anche grazie alle telecamere di sicurezza di alcuni esercizi commerciali. Infine è risultato fondamentale la comparazione di frame ricavati dal sistema dei cosiddetti “cattura targhe” – attività svolte dalla Squadra Mobile di Napoli –. Proprio da queste immagini è emerso che l’indagato di 64 anni avrebbe prima pedinato una donna, seguendola all’interno dell’Ufficio Postale di piazza Matteotti e osservandola attentamente durante le operazioni di prelievo allo sportello.

Dopo aver terminato la pratica presso la posta di piazza Matteotti, la donna è stata dunque pedinata per un lungo percorso e per un lungo lasso di tempo in attesa del momento propizio. Il momento giusto è arrivato a via Duomo. Qui l’uomo avrebbe colpito violentemente la donna con pugni e gomitate e strappandole la borsa. Questa conteneva, oltre alla somma di 2500 euro della pensione della figlia disabile, il telefono cellulare, e una carte del reddito di cittadinanza. La somma dei 2500 euro corrisponde alla mensilità pensionistica che percepisce la figlia minore disabile. Si è quindi dileguato a bordo del motociclo condotto dal complice.

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