turiste trans

Foto da: ilmattino.it

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha incontrato le due turiste trans vittime dello stupro ai Quartieri Spagnoli. Le ragazze trans sono state accompagnate dagli esponenti dell’Arcigay Antinoo e dell’associazione Trans Napoli. Dopo i tanti gesti di solidarietà da parte dei residenti del quartiere, anche il primo cittadino di Napoli ha mostrato la propria vicinanza con fatti concreti. Infatti, nel corso dell’incontro, Manfredi ha annunciato che il Comune di Napoli affiancherà l’Arcigay nel processo contro il branco come parte civile.

Le scuse da parte del sindaco Manfredi alle turiste

Gaetano Manfredi porge le scuse a nome dei cittadini. Napoli condanna fermamente l’ignominioso episodio dello stupro che ha colpito la vita delle due giovani turiste trans. Le ragazze dopo la traumatica vicenda vissuta ai Quartieri Spagnoli, affermano che le vere scuse saranno recepite solo nel momento in cui sarà fatta puntuale e doverosa giustizia sull’accaduto. Il coraggio di denunciare e il tempestivo intervento delle forze dell’ordine sono stati determinanti. Un membro del branco di ventotto anni è ora in stato di fermo. Altri quattro che avrebbero partecipato all’aggressione sono già stati riconosciuti. Risultano essere anche noti agli agenti di pubblica sicurezza.

Le turiste trans ospitate nella Casa delle culture e dell’accoglienza di Napoli Lgbtqi+

Infine, le turiste trans sono state ospitate nella Casa delle culture e dell’accoglienza delle persone Lgbtqi+ di Napoli. Un progetto voluto dal Comune di Napoli e gestito dalle associazioni LGBTQI+ del territorio e da Antinoo Arcigay Napoli. In attesa che facciano ritorno da questa tristissima vacanza, ci auguriamo che tutto possa procedere per il meglio. Bisogna avere il coraggio di denunciare sempre più questi episodi di violenza che vanno assolutamente condannati. Napoli nella sua storia si è sempre distinta per l’ospitalità, generosità e folclore. Caratteristiche positive che vanno salvaguardate. Per questo, certi atteggiamenti irruenti non sono più tolleranti. Una parte del popolo va educato nel rispetto verso il prossimo.

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