Sono previsti nuovi lavori per la Galleria Umberto I di Napoli. Il prefetto Michele di Bari ha presieduto un nuovo incontro del tavolo dedicato alla realizzazione di interventi coordinati per il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza. I tempi tecnici stimati sono all’incirca un anno. Gli interventi riguardano la pavimentazione dell’intera struttura. Il Comune di Napoli si impegna ad attuare una razionale regolamentazione dell’uso del suolo pubblico. Da tempo si discute di come si possa di nuovo dar vita ad una galleria che da anni versa in stato di degrado e abbandono.
Galleria Umberto I di Napoli: la storia
La galleria Umberto I di Napoli è una galleria commerciale costruita tra il 1887 e il 1890. È dedicata a Umberto I Re d’Italia. In ricordo della sua generosa presenza durante l’epidemia di colera del 1884, che mostrò l’esigenza di un “Risanamento” della città”. Fu approvato all’epoca il progetto dell’ingegner Emanuele Rocco, poi ripreso da Antonio Curri ed ampliato da Ernesto di Mauro successivamente. Tale progetto prevedeva una galleria a quattro braccia che si intersecavano in una crociera ottagonale, coperta da una cupola. Le demolizioni degli edifici preesistenti (ad esclusione del Palazzo Capone) iniziarono il 1º maggio 1887 ed il 5 novembre dello stesso anno fu posta la prima pietra dell’edificio. Nel giro di tre anni, precisamente il 19 novembre 1890, la nuova galleria veniva inaugurata.
L’incidente accaduto alla Galleria
Si ricorda un fatto accaduto nel pomeriggio del 5 luglio 2014. Una parte del cornicione del rosone della galleria crollò presso l’entrata in Via Toledo. Un ragazzo di tredici anni, Salvatore Giordano (Marano di Napoli, 13 novembre del 2000 – Napoli, 9 luglio del 2014) rimase gravemente ferito, morendo successivamente all’ospedale Loreto Mare dopo quattro giorni di agonia. Questo evento suscitò tanta rabbia nei cittadini napoletani che chiesero con urgenza una messa in sicurezza della Galleria Commerciale.