Non accadeva da un anno. Il Montecalvario esce sconfitto dal campo del Real Vesuvio. I padroni di casa si impongono con un secco 3-1 contro i Quartierani. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, nel corso del quale Montagna, su punizione, aveva risposto al vantaggio di Falcone, i ragazzi di Musto cadono nella ripresa sotto i colpi di Peluzzi e Cennamo. I biancoblu hanno più di qualche remora nei confronti della direzione arbitrale: il gioco duro posto in essere dagli avversari è stato completamente ignorato. Aveta, grande protagonista fino ad ora, inizia l’anno con un cartellino rosso, arrivato forse nel momento peggiore della gara. In 10 la squadra si sfalda e rimane vittima dei colpi avversari.
Il Real Vesuvio veniva da una striscia molto positiva. Nel corso delle scorse gare era stato capace di vittorie molto rotonde, come l’8-1 al Pasquale Foggia, il 6-2 al Cercola, 6-1 alla Bagnolese e 6-3 anche al Real Marano, all’ultima partita del 2023. Considerata la trasferta e lo stato di forma degli avversari, tutto sommato il Montecalvario non deve fare drammi. Una sconfitta contro una compagine del genere ci poteva stare. I ragazzi di Musto sono comunque riusciti a stare in partita, fino al goal di Cennamo nel finale che ha chiuso il match. E forse con un arbitro diverso, il campo avrebbe detto altro.
Il Montecalvario perde la vetta, ma i vesuviani vanno sopra solo di una lunghezza, e si potrà e si dovrà fare il possibile per riagguantarla. Non ci sarà tempo per piangersi addosso perché al Monte attendono due partite importantissime, quella di domenica contro il Belsito, e la prima del girone di ritorno con Pasquale Foggia, entrambe nelle mura amiche. Se i quartierani vogliono pensare di vincere il campionato devono ripartire da due vittorie.
I risultati della domenica e la classifica
Il Monte può tutto sommato guardare la classifica con tranquillità. Il terzo posto occupato dal Pasquale Foggia (che ha sconfitto Rangers Qualiano 1-0); i prossimi avversari del Belsito non sono andati oltre l’1-1 con Real Marano, e restano a distanza di sicurezza, a quota 18; Calvizzano vince 1-0 con Emanuele Troise, che resta ultimo in classifica; Cercola vince 2-1 con il Casalnuovo; notte fonda invece per il Blue Devils che viene travolto a sorpresa in casa da Dinamo Frattaminore, che vince per 1-3. Rinviata la sfida tra Borbonia Felix e Bagnolese.
Il riassunto della gara tra Real Vesuvio e Montecalvario
Il Montecalvario si presenta con il solito 3-5-2, con Mancini tra i pali, Goffredo, Montagna e Miccio nella linea a 3, Perego, Esposito, Musto, Cardone, Rizzo a centrocampo e De Chiara ed Aveta davanti. Antonio Cardone, fratello del portiere, Genny, era all’esordio da titolare. L’assenza di Cioffi e l’arretramento di Montagna ne hanno favorito l’inserimento dal primo minuto. L’ex primavera del Napoli è stato una delle note più positive della gara, dimostrando per lunghi tratti le sue qualità.
Fin dal calcio d’inizio Real Vesuvio la mette sul piano fisico. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, il n.6 avversario colpisce Aveta sulla schiena con una ginocchiata. L’arbitro forse non si rende conto della gravità dell’intervento e lascia proseguire. Su un disimpegno sbagliato di Montagna gli avversari colgono la traversa. In seguito Perego, dopo una scorribanda sulla fascia viene atterrato in piena area di rigore: ancora una volta l’arbitro fa cenno di proseguire e nemmeno concede angolo. Sull’ennesimo intervento duro su Aveta si genera un principio di ressa, che costa il giallo allo stesso Aveta e a Cardone. Stavolta viene però ammonito anche il 6 vesuviano.
Al 25′ il risultato cambia. Mancini e Rizzo non si intendono nel corso di un retropassaggio. Falcone brucia l’esterno biancoblu e punisce immediatamente l’indecisione, portando il Real Vesuvio in vantaggio. La reazione del Montecalvario è violenta: Perego conquista una punizione dal limite che viene raccolta da Montagna, che di rincorsa breve centra l’incrocio dei pali per l’1-1 che chiude il primo tempo.
Il secondo tempo: proteste sul fuorigioco, espulsione di Aveta e i goal del Real Vesuvio
Nella ripresa la musica non cambia: Real Vesuvio picchia, l’arbitro non interviene. Il direttore di gara giudica in offside, la posizione di Cardone dopo l’uno-due con Aveta, che l’aveva mandato in profondità dinnanzi al portiere avversario, tra le proteste della panchina. Tutti questi episodi innervosiscono vistosamente i ragazzi. All’ennesimo fallo subito non sanzionato, Aveta perde la calma e reagisce, ottenendo però il secondo giallo che lo manda sotto la doccia anticipatamente.
Questo è l’episodio che indirizza il match su binari favorevoli per il Real Vesuvio. Peluzzi supera Goffredo sull’out di destra e trova il goal del 2-1. Il Monte si riversa in avanti a cercare il goal del pareggio, ma su una ripartenza arriva il goal di Cennamo che chiude la gara sul 3-1 per i vesuviani.
Le parole di Musto a fine gara
“Non dobbiamo fare drammi. Mi assumo tutta la responsabilità di questa sconfitta. Fino ad oggi abbiamo volato sulle ali dell’entusiasmo. Questa sconfitta può rimetterci con i piedi per terra. Non eravamo fenomeni prima e non siamo diventati dei brocchi adesso. Siamo una squadra di bravi ragazzi e spesso ci troviamo ad essere vittime delle provocazioni degli avversari. Non sappiamo indirizzare l’andamento della partita a nostro favore e non sappiamo parlare con l’arbitro. Va detto che oggi preferisco non esprimermi sulla qualità della gestione, perché non ho niente di carino da dire.” ha scherzato Musto. “Ho sbagliato alcune valutazioni, ma oggi c’erano tutti i presupposti di toppare. Ovviamente ci ho messo pure del mio e la cosa che mi dispiace maggiormente è che mi sento di aver deluso i ragazzi e la società. Ad ogni modo chi si ferma è perduto. Domenica avremo l’occasione di riprenderci contro il Belsito.“