Una pitbull di nome Masha, la notte di capodanno, ha preso un petardo scagliato dall’alto di un balcone dei Quartieri Spagnoli pensando fosse un giocattolo, quando Ferdinando, il suo padroncino, ha capito di cosa si trattasse, ha provato a togliere il petardo dalla bocca del cane. Nonostante la tempistività dell’uomo il petardo è esploso. Ferdinando Girone ha perso tre dita della mano destra. Masha invece è ricoverata in una clinia veterinaria e riversa in condizioni difficili.

Questi famosi botti di capodanno continuano a fare danni, anno dopo anno. Chi si diverte con questo gioco pericoloso non si rende conto di rischiare con la salute delle persone, o come in questo caso, degli animali. Dovrebbe esserci, quantomeno, il buon senso si spararli in zone in cui non transita nessuno proprio per evitare certe dinamiche.

Cane colpito da petardo ai Quartieri Spagnoli: il racconto

Stavo passeggiando per i Quartieri Spagnoli, non distante dalla mia abitazione, perché avevo portato il cane a fare un giro prima di cena, intorno alle 21 – orario ritenuto non pericoloso dall’uomo ma quando Masha ha visto un oggetto cadere dall’alto ci si è fondata – Masha, istintivamente, si è lanciata sopra quell’oggetto che avevo intuito fosse un petardo. Le ho aperto la bocca per estrarlo e buttarlo lontano ma nell’istante in cui l’ho preso è esploso”. Ha dichiarato Ferdinando Girone a Il Mattino.

“Ho visto il mio sangue ovunque, dopo lo scoppio i miei familiari sono corsi in strada portandomi in ospedale. Ho agito immediatamente. Ma nonostante la rapidità dell’azione il petardo è scoppiato nell’istante in cui cercavo di gettarlo io. Volevo proteggere “il quinto figlio” della nostra famiglia. Ho agito di istinto ma non avrei potuto fare altro per salvarla e spero di esserci riuscito. Spero con tutto il cuore che possa ritornare a casa. Lei è sempre stata un cane che tende a lanciarsi sulle cose in movimento e a raccogliere oggetti senza lasciarli facilmente, per questo ero certo che il petardo le sarebbe esploso in bocca.

Chi ama il proprio cane, potrà capirmi. Non c’è stato da pensare, volevo aiutarla. Ho quattro figli e due nipoti ma gli ho sempre insegnato che è pericoloso festeggiare con petardi e fuochi. Ho deciso di raccontare ciò che mi è accaduto per lanciare un messaggio preciso. Mi piacerebbe far capire a tutti che i botti di Capodanno, sparati in maniera illegale e fuorilegge, possono essere davvero molto pericolosi per tutti: dobbiamo evitare che ci possano essere altre vittime, il mio cane ed io stiamo pagando un prezzo molto alto”.

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