La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli, con l’avvicinarsi del Natale, ha aumentato esponenzialmente i controlli, allo scopo di inibire la compravendita di prodotti contraffatti. L’azione dei militari ha portato dunque portato al sequestro di oltre 37mila articoli tra borse, cinture, occhiali, portafogli foulard pezzottati, recanti il marchio dei più noti marchi della moda. Tra questi, i marchi maggiormente presi di mira dai contraffattori figurano Hermes, Chanel, Fendi, Salvatore Ferragamo, Louis Vuitton e Gucci. La contraffazione dei prodotti incriminati non era di facile rinvenimento, perché puntualmente confezionati in pacchi finemente realizzati. Trovate in anche statue di santi.
Nello specifico, i cosiddetti Baschi Verdi hanno rinvenuto un deposito nella Zona Industriale partenopea, al seguito di una lunga attività investigative. Il gestore, un cittadino cinese già noto alle autorità giudiziarie, è ancora a piede libero. I luoghi di maggiore smercio dei prodotti contraffatti sono i soliti noti, ossia quelli maggiormente affollati da turisti (via Toledo, via dei Tribunali e Quartieri Spagnoli). I prodotti contraffatti, in caso di vendita avrebbero potuto fruttare un guadagno illecito di oltre un milione di euro.
Contraffazione a Napoli
“A Napoli c’è la cultura del pezzotto!” aveva tuonato Aurelio De Laurentiis, lamentandosi del fatto che svariati tifosi acquistassero prodotti non ufficialmente commercializzati dall’SSC Napoli ma contraffatti.
Quello dell’abusivismo commerciale è un vecchio problema della città. Da tempo immemore basterebbe solo farsi una passeggiata anche solo nel centro storico cittadino per trovare facilmente ella luce del sole centinaia di articoli.