Ai Quartieri Spagnoli, e precisamente presso vico Lungo Teatro Nuovo a due passi dalla nota spritzeria di Cammarota, è stata eseguita una operazione importante di messa in sicurezza del manto stradale. Da oltre 20 anni infatti mancava la pavimentazione in basolato vesuviano. Tipico proprio dei Quartieri Spagnoli e del centro storico di Napoli.

Non è stato facile risanare la situazione dopo tutto questo tempo perchè il basolato vesuviano è diventato quasi irreperibile. La svolta si è ottenuta grazie all’ottimo lavoro dell’amministrazione della II Municiaplità ed in particolar modo grazie all’intervento del presidente Roberto Marino

Vico Lungo Teatro nuovo torna a splendere

Una delle strade più importante dei Quartieri Spagnoli, vico Lungo Teatro Nuovo, dove si erge l’omonimo teatro, ha subito quindi un positivo cambio di look. Queste le parole del presidente della II Municipalità Roberto Marino: Nell’ambito di un’operazione di messa in sicurezza dei sottoservizi eseguita più di vent’anni fa, questo tratto di strada è rimasto privo del basolato vesuviano. Originariamente pensato come provvisorio, è stato poi dimenticato e Vico Lungo Teatro Nuovo è rimasto in condizioni precarie fino a pochi giorni fa. Era da considerare scontato che un intervento del genere fosse parte della quotidiana amministrazione per una strada nella nostra municipalità, ma sorprendentemente non è stato così.

Quindi, a causa della carenza di queste famose pietre vesuviane, abbiamo dovuto condurre una ricerca stancante presso i depositi comunali. Solo dopo aver trovato il basolato necessario siamo potuti intervenire. È importante riconoscere il valore dei successi anche quando sono di dimensioni ridotte, poiché spesso sono questi piccoli passi che contribuiscono in modo significativo al benessere generale. La partecipazione attiva dei cittadini e il coinvolgimento nella vita della comunità sono elementi chiave per creare un ambiente prospero e soddisfacente. Si ringrazia la Giunta e la commissione lavori pubblici per la preziosa collaborazione”.

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