I Quartieri Spagnoli sono il luogo perfetto se si vuole riempire la dispensa con una spesa di qualità senza senza svuotare eccessivamente il portafoglio. Oltre le canoniche catene di supermercati presenti oramai in tutte le città, qui si trovano luoghi autentici dove poter acquistare prodotti caserecci oltre quelli comuni di consumo quotidiano.
Non tutti sanno che il mercato più antico di Napoli si trova nella parte settentrionale dei Quartieri Spagnoli, a due passi da via Toledo. È il mercato della Pignasecca, aperto tutti i giorni dalla mattina fino alle 20.00, dove dalla fine del 1800 si vendono prodotti freschi, frutta di stagione, verdura, pane appena sfornato e pesce appena pescato. Qui a prezzi onesti potrete comprare tutto quello che vi serve di ottima qualità per fare le provviste e stare tranquilli per un po’ di giorni.
Letteralmente a un minuto da lì, potete fare rifornimento di prodotti gastronomici freschi presso la salumeria Ai Monti Lattari. Prodotti di alta qualità possono essere sia acquistati da asporto che essere consumati nella loro sala interna se si decide di fermarsi lì a pranzo. In ogni caso saranno serviti salumi, formaggi, taralli di ottima qualità e pane appena sfornato dal personale accogliente e cordiale del posto.
Qui lavorava quello che è poi diventato il giovane tiktoker Donato De Caprio, che poi ha deciso di aprire una propria attività, la oramai notissima «Con Mollica o senza» dopo il successo che ha avuto sui social.
Per acquistare frutta fresca e verdura un altro valido punto di riferimento è la bottega di Angelo & Tina situata a vico lungo Gelso. Viene servita quotidianamente frutta fresca di ogni genere, ovviamente di stagione per garantirne la qualità. Il loro motto è infatti “O buono o niente“.
Diventati un’istituzione per il quartiere, da tempo gli abitanti della zona chiedevano a Tina consigli su come e cosa cucinare.
Da qui l’idea di impartire lezioni di cucina. Oramai da cinque o sei anni infatti c’è l’appuntamento fisso. Ogni settimana, proprio nella sua bottega. Gratuitamente. Le sue lezioni sono aperte a chiunque, senza limiti di età e nazionalità perchè “la cucina è un momento di aggregazione ed integrazione sociale, dove grandi e piccoli possono cimentarsi nell’arte della cucina, divertendosi”, si legge nel web.