Il Montecalvario esce vincitore dal primo confronto con il forte Blue Devils nella sfida di Marano. La decide il subentrato Cammarota, che ribadisce in rete la conclusione dal dischetto parata di Piccolo. La partita è stata intensa e combattuta sul piano fisico dall’inizio alla fine, per merito dell’equivalenza tra le due formazioni. Grandi meriti vanno al centrocampo del Blue Devils, ed in particolare lo statuario numero 8, Nocera, tra i migliori in campo. Il Montecalvario ha avuto il merito di non perdere mai la lucidità e, grazie all’ottima gestione dei suoi punti di riferimento, Elia ed Esposito, ha saputo sfruttare gli episodi a proprio vantaggio. Il reintegrato allenatore Musto ha ripreso la leadership della squadra e si vede. La squadra ha saputo essere camaleontica, adattandosi sia all’avversario che alle mancanze per infortunio. I campionati si vincono anche con queste partite “sporche”, nelle quali regna l’equilibrio ed è l’episodio a fare la differenza.
Decisivi i cambi: Mancini addirittura para un rigore e schioda dal sette la conclusione al veleno di Nocera; De Chiara si procura il rigore; Cammarota la mette dentro. Ottimo anche l’ingresso in campo di Aceto, che mette legna nel finale.
Bagnolese avvisata: non potrà permettersi distrazioni perché il Montecalvario vola.
Descrizione di Blue Devils – Montecalvario
Il Monte si presenta a Marano con un un iniziale 3-5-1-1 con Elia alle spalle di Piccolo. Il primo tempo è privo di occasioni nette da entrambe le parti, le squadre si rispettano e c’è tanta intensità a centrocampo. Le condizioni del campo vessato dal mal tempo non aiutano certo. Tra primo e secondo tempo De Falco, per un forte mal di testa, lascia la difesa dei pali a Mancini. I quartierani non sembrano incidere in zona goal e allora Musto decide di cambiare modulo. Entrano De Chiara e Cammarota per Perego e Tramontano, passando al 4-3-3. Intorno alla mezz’ora l’arbitro ravvisa gli estremi per un calcio di rigore in favore del Blue Devils, per un contatto sospetto tra Cioffi e l’attaccante avversario, che cade in area. Sono tante le proteste. Ad ogni modo Mancini si oppone, respingendo la conclusione centrale dagli 11 metri mettendoci il piedone.
Più tardi la qualità del palleggio del Montecalvario esce fuori. Goffredo si invola sulla fascia e viene atterrato in area nel tentativo di servire Piccolo. L’arbitro lascia proseguire. In seguito De Chiara dribbla un paio di avversari e anch’egli viene messo giu. Stavolta il direttore di gara non ha dubbi ed assegna la massima punizione in favore dei Quartierani. Piccolo sembra carico e si prende la responsabilità. Tira verso il palo sinistro, ma il portiere del Blue Devils gli chiude lo specchio respingendo ottimamente. Cammarota è fortunato, perché il pallone gli rotola esattamente sul piede, ma è bravissimo a metterla dentro, centrando il tap-in. L’esterno biancoblu sembra essersi specializzato nei goal da subentrato nel finale. Non chiamatela più “Zona Cesarini” ma “Zona Cammarota” La vittoria è certificata dalla parata astronomica di Mancini che schioda dal sette il missile dalla distanza di Nocera.
L’analisi di mister Musto
“Oggettivamente, il pareggio era il risultato più giusto era più giusto. Loro tenevano bene il campo erano un’ottima squadra. Siamo stati bravi nello sfruttare gli episodi a nostro vantaggio ed io sono stato fortunato nella scelta dei cambi. De Chiara ha fatto delle ottime azioni e si è procurato il rigore. Cammarota per fortuna è riuscito a mettere dentro sulla respinta del portiere. L’arbitraggio? Era un ragazzo e deve crescere. Ha gestito bene i cartellini e ha tenuto la partita in pugno. Non voglio parlare del rigore che è stato concesso a loro, ma ha giustamente letto il fallo su De Chiara. Tutto sommato partiamo prestissimo con entrambe le parti allora c’era eh così eh vabbè diciamo c’è stata questa alternanza in panchina come la vogliamo commentare. Il mio ritorno in panchina? Jep D’Amato ha saputo sostituirmi mentre risolvevo i miei problemi lavorativi. In realtà siamo sempre stati insieme. Emergenza in attacco? Purtroppo Prisco è infortunato e molto probabilmente non rientrerà. Aveta ne ha ancora per un mese. Fortunatamente abbiamo Piccolo che è stato bravissimo a fare reparto da solo. Sfortunato nel farsi parare il rigore, ma è andata bene lo stesso. L’uscita di De Falco? è uscito perché aveva giramenti di testa. Mancini era il titolare dello scorso anno ed è stato decisivo. Quando il portiere para un rigore si dice che è demerito dell’attaccante. Il loro numero 9 ha sicuramente tirato centralmente, ma Mancini è stato bravo a metterci il piede d’istinto.“