Emergenza rifiuti ai Quartieri Spagnoli: in salita Trinità degli Spagnoli si è creata una vera e propria discarica a cielo aperto.
Rifiuti ingombranti, come legno, cartone e piccoli mobili, da alcune settimane si trovano nella salita e ingombrano la strada, impedendo il passaggio ai passanti. Preoccupante che il cumulo di rifiuti, invece di essere rimosso, continui a crescere giorno dopo giorno. Indubbio che si tratti di sversamenti abusivi.
Emergenza rifiuti Quartieri Spagnoli: richiesto intervento
Alcuni cittadini, residenti dei Quartieri Spagnoli, hanno chiesto l’intervento del Comune per la rimozione dei rifiuti. Inoltre, si sono detti preoccupati per l’inciviltà di alcuni e si sono rivolti al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli per segnalare il problema.
“Questo quartiere non è soltanto bersaglio di persone senza rispetto e cultura civica ma è anche triste dimora, oramai, di persone anziane, disabili e bambini che quotidianamente vivono questo scempio. Sarebbe da comprenderne le responsabilità nell’eventualità di ulteriori complicazioni come potenziali incendi, blocco di ambulanze ed eventuali forze dell’ordine. Io almeno mi ritengo fortunata a poter scrivere e a manifestare il disagio ma non ci sono persone altrettanto fortunate come me. C’è chi è anziano, non digitalizzato, disabile e non ha spazi e luoghi in cui manifestare la delusione e il disagio che si vive in questo momento.”- ha spiegato una residente.
Il deputato Borrelli ha commentato il fatto richiamando l’attenzione sulla necessità di educare i cittadini a un comportamento diverso: “Abbiamo sollecitato Asia ad intervenire e sgomberare la strada da quei rifiuti molto pericolosi anche per la pubblica sicurezza. In questa zona- e purtroppo non soltanto qui- quello degli sversamenti abusivi è un fenomeno sin tropo esteso e comune e gli interventi sporadici di bonifica e pulizia non sono certo soluzioni definitive. Serve prevenzione e rieducazione“. Il deputato ha poi continuato: “Da tempo chiediamo l’installazione di video-trappole e l’inasprimento delle sanzioni e delle pene per chi riduce le strade a discariche. Citando Albert Einstein, non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. Ora serve un comportamento ‘diverso’”.