Il Real Napoli Soccer

Bisognava mettersi alle spalle velocemente la sconfitta nella gara d’avvio con Azzurra Calcio. Era necessario fare mente locale, stringere i denti, non disunirsi e puntare all’obiettivo. Così nasce la vittoria del Real Napoli Soccer Quartieri Spagnoli/San Ferdinando contro la Nuova Giugliano. Era prevedibile che la squadra non girasse bene fin dall’inizio. I ragazzi si sono ritrovati in campo per la prima volta a distanza di anni dall’ultima volta che avevano giocato in strada. Serviva tempo per ritrovare quelle intese del collettivo. Il Real Napoli ha lottato con le unghie e con i denti, fino a trovare una vittoria meritata e convincente, in virtù di un gran gioco e unione collettiva.

Primi 3 punti ottenuti dunque nel campionato UISP.

Real Napoli Soccer – Nuova Giugliano descrizione della gara

Il Real Napoli Soccer è entrata in campo con il coltello tra i denti, dopo i primi 10 minuti ed una fase iniziale di studio, da parte delle squadre, la nuova Giugliano è andata in vantaggio grazie ad una lettura difensiva non corretta da parte del proprio capitano Sammarruco. I compagni si sono rivelati fraterni nell’aiutarlo a rialzarsi e restare concentrato.

Poco male, 0-1 e palla al centro. L’episodio fa risorgere la squadra che si riversa in attacco aggressiva; salgono dunque in cattedra i “titani” del Real Napoli, il trio d’attacco ed i due centrocampisti. Castaldo è sfortunato nel colpire prima il paolo e poi la traversa. Poco dopo da un’azione corale il Real Napoli conquista un calcio d’angolo da lì la svolta: batte Rivetti, ed una carambola al centro area favorisce l’inserimento di Lazzetta che sigla il goal del pareggio.

Il Real Napoli domina il gioco

Da questo momento il Real Napoli soccer è padrona del gioco. Ci sono continue continue azioni. Finalmente, con una fantastica giocata Gaetano Esposito, dalle retrovie lancia Iazzetta, che la gioca su Castaldo; a sua volta questi la passa la palla a Turzi che glie la restituisce chiudendo il triangolo in profondità; Castaldo entra in area, disorienta il portiere avversario con un doppio passo, ma con una finta serve indietro Sasso che insacca la rete del 2-1.

La strada sembra spianata per la vittoria, ma evidentemente lo svantaggio risveglia la Nuova Giugliano che ritorna in avanti, ma va a sbattere sulla difesa del Real Napoli, i 4 dietro ormai avevano alzato un muro tanto che Gaetano Esposito sembrava a tratti Cannavaro in Italia-Germania del 2006.

Su una punizione a favore della Nuova Giugliano il loro numero 9 perde la testa per un eccesso di foga e rifila una brutta gomitata altezza costato ai danni del Capitano Sammarruco, ma né arbitro né guardialinee ravvisano alcunché. Gli animi si scaldano e accende una mini rissa, subito placata dall’arbitro. Si riprende a giocare e dopo qualche minuto l’arbitro decreta la fine del primo tempo.

Il secondo tempo di Real Napoli Soccer – Nuova Giugliano

La ripresa riparte dunque 11 contro 11 nonostante le proteste. Tuttavia la musica in campo non cambia ed il Real Napoli, con una nuova costruzione dal basso diretta da Minervino, scatena Lepre che allunga su Turzi; questi la gioca a sua volta per Sasso che con un passaggio filtrante raggiunge Rivetti che insacca con una gran botta per il 3-1.

Arriva il momento dei cambi. Mirko Righi rileva il sontuoso Gaetano Esposito, Giuliano Righi entra per Navarra, Alessandro Montesano per Luciano Minervino, Troiano per Lepre, Alfonso Nocerino per Iazzetta, Pasquale Minervino per Castaldo, ed in fine Emanuele Liparulo per il grande guerriero Sasso.

Sono sempre i padroni di casa a dettare legge in capo. Le poche giocate degli avversari vanno a sbattere sui due centrali Sammarruco e M. Righi. Tuttavia all’80’ l’arbitro fischia un rigore alquanto discutibile alla Nuova Giugliano che viene battuto dal numero 18 che non sbaglia, per il 3-2. Questo episodio restituisce morale agli avversari che nei 10 minuti alla finali si riversano in attacco alla ricerca del pareggio. Per loro non c’è comunque niente da fare tanta è l’intesa tra i ragazzi del Real Napoli. Ultimo spauracchio al 90’ quando il numero 18 entra in area, riesce a saltare due difensori ma va a sbattere sul muro alzato da Sammarruco, la cui chiusura vale come un goal. Triplice fischio e il Real Napoli Soccer può finalmente gioire.

La vittoria è stata dedicata alla madre di Arturo Sasso scomparsa 4 anni fa in questo perido.

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