Il killer di 17 anni che ha ucciso il 24enne Giovanbattista Cutolo ha deciso d rinunciare al ricorso in riesame. Per lui molto probabile dunque il giudizio immediato. In questo modo si spera di chiudere al più presto la vicenda.

Al momento il baby killer proveniente dai Quartieri Spagnoli si trova in un carere minorile in Calabria in attesa del termine delle indagini preliminari. In un primo momento la sua difesa, il suo avvocato è Davide Piccirillo, si basava sulla legittima difesa. La rinuncia al ricorso però sembra una pura ammissione di colpa che potrebbe limitare i danni legali.

La permanenza in carcere del baby killer di Giovanbattista

Queste settimane, dure per la famiglia di Giogiò, non sono state altrettanto dure per il 17enne. Il ragazzino, al contrario di quanto ci si potesse aspettare, non ha avuto alcun tipo di problema in carcere con gli altri detenuti e si è comportato in maniera esemplare. Il suo comportamento probabilmente ha il fine ultimo di ottenere qualche sconto di pena perchè ormai non ci sono dubbi sulla sua colpevolezza. Un video ha ripreso l’intera scena.

Nelle immagini, il giovane viene visto sparare alle spalle della vittima durante una rissa tra amici dell’assassino e membri del gruppo di “Giogiò”. L’episodio è avvenuto fuori da un pub in piazza Municipio.

Divieto di accesso ai pubblici servizi

Intanto il Questore di Napoli ha anche preso un ulteriore provvedimento per il baby killer di Giovanbattista Cutolo. Ha vietato l’accesso ai pubblici servizi e locali di intrattenimento pubblico il reo confesso per la durata di 3 anni.

E’ stato possibile adottare nei confronti del minorenne il provvedimento in questione, predisposto dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura e che prevede il divieto di accedere ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento nella provincia di Napoli nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze, in seguito all’entrata in vigore del D.L. 123/2023 c.d. “Decreto Caivano”.

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *