Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso con tre colpi di pistola a piazza Municipio ha destato nella popolazione e in tutte le persone a lui care, rabbia e tristezza e per questo motivo è stata lanciata una petizione oltre ad una manifestazione a Roma per il prossimo 9 ottobre. Ma soprattutto la volontà di agire, di fare qualcosa a favore delle vittime innocenti come Giò Giò, che hanno perso la vita a causa della deplorevole negligenza, alleata di una spaventosa criminalità.
La versione dell’assassino di Giovanbattista Cutolo
Giovanbattista Cutolo è stato ucciso, a sangue freddo, sotto gli occhi della fidanzata per una lite nata da uno scooter parcheggiato male. Dopo aver commesso l’omicidio il 17enne sarebbe andato a giocare a carte. Quest’ultimo si è giustificato davanti al giudice, dichiarando di non essersi reso conto di averlo ucciso. Secondo la sua versione, soltanto dopo essere tornato a casa gli avrebbero comunicato che il ragazzo era morto.
La petizione per Giovanbattista Cutolo
Rosaria Troncone, una cara amica di famiglia, attrice e componente del comitato d’indirizzo del teatro Trianon di Napoli aveva scritto sui social: “Giogiò creava poesia e la poesia poco c’entra con la merda. Da oggi odio questa città. Questo mondo e questa terra ancora di più è senza possibilità di recupero. Voglio, chiedo e pretendo certezza assoluta della pena”.
La petizione lanciata da Rosaria Troncone per Giovanbattista Cutolo: “Lo scorso 31 Agosto un giovane musicista napoletano che trascorreva con i propri amici una spensierata serata di fine estate ha purtroppo incontrato sulla propria strada il suo aguzzino che nello stroncargli la vita ha distrutto dal dolore la sua famiglia, i suoi amici e tutta la grande comunità che si è subito stretta intorno al suo ricordo. Non è un caso isolato quello che purtroppo si è verificato, si pensi che i dati relativi agli omicidi commessi dai minorenni nel 2022 sono aumentati del 35% rispetto al precedente dato registrato nel 2019. È per tale motivo che bisogna intervenire subito chiedendo a tutti gli Organi di Governo di prevedere una immediata Riforma nell’ordinamento Giudiziario. Per tutti i minori colpevoli di omicidio volontario efferato:
1) L’estensione di pene più severe
2) Il ricorso al processo per direttissima
3) Il divieto di godimento di misure alternative premiali ai minorenni che si sono macchiati di brutali omicidi aggravati da futili motivi
4) L’istituzione dell’isolamento e detenzione fuori Regione
5) La revisione e l’abbassamento dell’età imputabile
Si chiede inoltre:Processo per direttissima per il killer di Giogiò,per aver commesso un crimine contro l’umanità”.
Una petizione per Giò Giò, una firma per la giustizia, un dovere nei confronti di tutte le vittime della criminalità e della follia – scrive sui social Francesco Emilio Borrelli.