Ieri mattina una maestra della scuola dell’infanzia Cariteo di Fuorigrotta, Napoli, è stata vittima di una violenta aggressione da parte dei genitori di un alunno. Non sono chiare le dinamiche che hanno dato vita a questa violenza ma di certo si nota, ancora una volta, come le istituzioni siano poco rispettate da troppe persone.
La maestra, che di anni ne ha 59, è stata colpita con degli schiaffi in faccia e addirittura le hanno tirato un portapenne di metallo. Sono giunti prontamente sul posto i carabinieri e l’autombulanza che ha trasportato la donna al vicino ospedale San Paolo. Le sono stati diagnosticati uno choc emotivo e una contusione cranica, per la quale occorreranno 5 giorni di guarigione, secondo la prognosi.
Aggressione scuola dell’infanzia a Napoli: cosa è accaduto
L’episodio dell’aggressione nella scuola dell’infanzia di Napoli, la Cariteo, sarebbe avvenuto intorno alle ore 10,00 di ieri mattina, martedì 26 settembre 2023. Il fatto è avvenuto proprio durante l’orario di lezioni, con le aule piene di bimbi. Subito dopo il fatto sono state allertate le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli, che si sono portati presso il plesso di via Cariteo 46, la scuola di infanzia statale, frequentata dai bimbi da 3 a 6 anni, che si trova accanto alla sede della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta del Comune di Napoli. I genitori, secondo le primissime informazioni, avrebbero contestato i metodi di insegnamento. Ma si tratta solo di ipotesi al momento, sulle quali sono in corso ulteriori accertamenti.
Qualsiasi movente non può giustificare in nessun modo una violenza di tale portata. Più in generale, non deve essere mai accettato nessun episodio di violenza. In questo caso però c’è un aggravante. Il fatto è avvenuto dinnanzi ad una classe piena di bambini dai 3 ai 6 anni e a quell’età si tende ad emulare molto. I genitori dovrebbero essere l’esempio per i propri bambini e per gli altri. In questo caso sono diventati si un esempio ma in negativo.