Gli ispettori dell’Asl Napoli 1 Centro, in seguito ad un sopralluogo, hanno sospeso l’attività della clinica privata dove la giovane Alessia, 21enne è morta a seguito di un intervento al seno. La ragazza, che si era da poco trasferita a Cannes con il fidanzato, sognava di sposarsi con un abito di nozze che risaltasse il decollete. Voleva dunque aumentare la taglia del seno. Tuttavia i suoi desideri di donna, sono stati spezzati in poche ore, e la ragazza è morta a 21 anni. Era appena stata sottoposta ad un intervento chirurgico per aumentare il seno in una clinica di Napoli.
Morta per intervento al seno: cosa è successo
L’intervento di mastoplastica additiva per aumentare il seno è avvenuto lo scorso 11 settembre. La ragazza è rientrata a casa la sera stessa dell’intervento ed era stata bene nei giorni seguenti. Lunedì 18 settembre ha però iniziato ad accusare bari disturbi, tra cui febbre alta. Il 20 settembre la ragazza è stata trasportata d’urgenza presso il Pronto Soccorso della Clinica Villa dei Fiori di Acerra. Inutile, il tentativo disperato dei medici. Il cuore della ragazza ha smesso di battere. Alessia è deceduta in seguito a un arresto cardiaco.
Convegno a Catanzaro sulla malasanità
Oggi a Catanzaro alla Casa delle Culture, si terrà alle 17.00 un convegno su vari temi, tra cui gli effetti avversi da vaccino, percorsi di prevenzione e cura, nonché il tema delle morti improvvise, un fenomeno prima raro che oggi è diventato incredibilmente ricorrente tra i giovani.
L’evento dal titolo “Morti improvvise e malasanità” è stato organizzato da Bianca Laura Granato, senatrice XVIII legislatura, con i comitati “Calabria per la Verità” e “Oltre”.
Interverrà la ricercatrice Laura Teodori, autrice della lettera firmata da medici, scienziati e associazioni con cui sono stati sollecitati il 10 luglio scorso tutti i presidenti di Regione affinché attivassero un registro delle morti improvvise e percorsi di prevenzione e cura per effetti avversi da vaccino antiCovid.
Altri ospiti saranno, il presidente del comitato “Oltre”, dott. Vincenzo Veltri, Antonio Porto, OSA Italia, e Antonietta Veneziano, Avvocati liberi, autrice delle denunce presentate dalla senatrice Granato e da Antonio Porto, sia presso la procura di Catanzaro che presso la procura di Roma, sulle irregolarità nella composizione, nell’ autorizzazione, nella distribuzione e imposizione dei cosiddetti vaccini antiCovid .
Interverranno da remoto, per il comitato “Ascoltami”, Barbara D’Ambrosio. Parlerà delle traversie sanitarie delle vittime da vaccino e dello stato di totale abbandono in cui versano da parte delle istituzioni. Sempre da remoto interverrà il dott. Mauro Mantovani.
Al convegno sono stati invitati in qualità di commissario alla sanità Calabrese, il presidente Roberto Occhiuto, e, in qualità di responsabile della salute sul territorio di Catanzaro, il sindaco Nicola Fiorita.