Uno dei concorrenti della nuova edizione del Grande Fratello, Paolo Masella è nell’ultime ore sotto accusa per alcune sue dichiarazioni. Il gieffino, durante la puntata del reality show di Canale 5, si è reso protagonista di alcune affermazioni del tipo: “Napoli è una città con poca storia culturale”. Aggiungendo: “Napoli non rientra neanche nelle prime cinque perché ha poca storia culturale e artistica. Ti direi Roma, dopo Roma ti direi Firenze, dopo Firenze ti direi Venezia…” Di diverso parere è Massimiliano Varrese che afferma: “Napoli è una delle città con più bellezze d’Europa…” Masella continua dicendo: “Se io ci vado in giro, non ci vedo tutte queste bellezze…”. “Ma Napoli ha un centro storico pazzesco” replica ancora Varrese. La discussione si conclude con Masella che esprime il suo ultimo personalissimo parere: “Ma a me ci sono regioni che trasmettono più cultura”.
Grande Fratello con gente comune al posto dei Vip
Una delle novità di questa stagione del Grande Fratello è la presenza di “Gente comune” all’interno della casa al posto dei Vip. La scelta degli autori è di ridare nuova vitalità ad un programma che ha fatto del trash il suo marchio di fabbrica. Nuove regole, che i concorrenti sono obbligati a seguire per un corretto svolgimento dello show senza troppa volgarità. Ma a quanto pare, già dai primi dialoghi ascoltati nelle ultime uscite, si può percepire un livello culturale veramente troppo basso. In aggiunta ad un perbenismo poco credibile che rende il tutto ancora più patetico. Pier Silvio Berlusconi aveva annunciato, durante la presentazione dei palinsesti, un cambiamento radicale che per adesso è quasi invisibile. Cambiano gli attori ma il risultato resta sempre un prodotto scadente e diseducativo. Per questo è lecito chiedersi: “Proporre ancora questo tipo di televisione è la soluzione migliore? Oppure possiamo anche farne a meno? A voi le conclusioni“.