Fonte: Gazzetta dello Sport

Dopo le recenti uscite con della Nazionale Italiana, il portierone napoletano Gigio Donnarumma è stato messo da molti sul banco degli imputati. La punizione ben calciata da Bardhi nell’1-1 con la Macedonia del Nord è sembrata a molti tutt’altro che imparabile, in quanto ha beffato il n 1 italiano sul proprio palo di competenza. In generale le prestazioni fornite in azzurro hanno spesso lasciato a desiderare. Gli Europei, vinti nei quali Gigio è stato grande protagonista (nominato miglior giocatore dell’edizione), sembrano un lontano ricordo. Luciano Spalletti ha operato una mini rivoluzione in Nazionale, tagliando elementi quali Bonucci, Acerbi, Toloi, Jorginho e Verratti. Tuonano le parole di Arrigo Sacchi, secondo cui anche altri elementi andrebbero allontanati. Che si riferisse proprio al portiere napoletano? Attualmente Spalletti non si è espresso a riguardo, e tutto lascia pensare che Donnarumma scenderà ancora in campo nell’incontro di martedì contro l’Ucraina. Intanto Vicario, Provedel e Meret scalpitano.

Il parco portieri della Nazionale: da sinistra Ivan Provedel (Lazio), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham), Gigio Donnarumma (PSG)

L’involuzione di Donnarumma

Dalla Macedonia alla Macedonia: tutto è cominciato in quel nefasto 24 marzo 2022, quando Donnarumma non respinse la conclusione dalla lunghissima distanza di Trajkovski. In quel caso la stampa si concentrò sul fatto che in 90 minuti gli Azzurri non erano riusciti a scardinare la difesa macedone, pur ammettendo che il goal era evitabile. In mezzo passano prestazioni sottotono, la peggiore delle quali è senz’altro quella nel 5-2 patito in Nations League contro la Germania, al termine della quale Gigio fu polemico con la stampa. Alle domande provocatorie della giornalista Tiziana Alla che fece notare la somiglianza tra l’errore commesso nel corso della gara appena conclusasi e quello sul goal di Benzema nella precedente edizione della Champions, Gigio rispose “Quando è capitato? Col Real Madrid, col fallo? Se vogliamo fare polemica facciamo polemica!

La lite di Donnarumma ai microfoni Rai. Fonte: La Repubblica

Nell’estate del 2021, Gigio è passato a parametro zero dal Milan al PSG. Dopo un iniziale periodo di assestamento, Donnarumma ha preso il posto da titolare di Navas, giocando con continuità ma sembrando agli occhi di tutti un lontano parente dell’eroe che aveva parato il rigore di Saka nella finale di Wembley. Che il poco competitivo campionato francese non fosse la scelta migliore per un portiere così in rampa di lancio?

Fonte: Calciomercato.com

Dino Zoff crede ancora in Donnarumma

Avete dimenticato chi è stato l’eroe della vittoria degli europei?” il leggendario portiere di Napoli e Juventus, campione del mondo nell’82 non ci sta e difende Donnarumma. In effetti nel calcio si tende ad avere la vittoria corta, e da ieri a oggi si può passare dall’essere un eroe al principale colpevole. Spetterà a Spalletti la decisione finale.

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