In questa foto Lino Minervino, il Presidente, Alessandro Montesano, il capitano Dario Sammarruco, presso il bar Caffetteria Vesuvio, nel quartiere Montecalvario

Nella realtà odierna spesso dimentichiamo che il calcio non è solo business, contratti milionari, e auto di lusso. Il calcio è prima di tutto passione. Una passione che nella realtà dei Quartieri Spagnoli nasce nel momento in cui un gruppo di bambini, sognando un giorno di calcare quei prati importanti imitando i propri idoli, si riversa nelle strade di Napoli, o nella Galleria Umberto, o in Villa Comunale a rincorrere il leggendario Supersantos. Le strade della vita ti portano su sentieri diversi, e quelle scarpe sporche di terreno restano appese su un muro in casa. Da qui nasce il Real Napoli Soccer, squadra dilettantistica rappresentante dei Quartieri Spagnoli/San Ferdinando. Si tratta della storia di un gruppo di amici che da bambini giocava a “‘o pallone” che ora, da adulti, sospinti da un sogno e da una passione, si è ricongiunto, allacciando finalmente dei veri scarpini da calcio su un campo a 11.

Real Napoli Soccer quando i sogni non muoiono mai

Il Real Napoli Soccer nasce dalla scissione di due squadre. Il presidente Alessandro Montesano ha deciso di rifondare la sua squadra daccapo, attingendo dai ragazzi con cui giocava per le strade di Napoli fin da ragazzino. Montesano è anche il terzino sinistro della squadra, ed inoltre suo figlio sedicenne farà parte del club. “Per sostenere questo doppio ruolo del giocatore e del presidente ci vuole tanto self control. Spesso non ci riesco e la mia voglia di vincere prevale sui miei compiti da presidente.” Il presidente Montesano ha coronato attraverso il Real Napoli un sogno nel cassetto, quello di giocare a calcio “per motivi lavorativi non ho potuto coltivare il mio sogno di diventare un calciatore. Eppure il calcio mi ha regalato grandi soddisfazioni. Vinsi un torneo ACS, la cui finale si giocava allo Stadio Maradona. Poter dire di aver giocato nel teatro dei miei sogni è un orgoglio che mi porterò sempre nel cuore.

Il torneo UISP

La squadra parteciperà al torneo UISP della zona flegrea, che da regolamento impone la presenza in campo almeno di un over 40, e per ogni giocatore ascrivibile a questa fascia d’età presente sul terreno di gioco, potrà essere schierato un under 20. Proprio in virtù di questo i membri del Real Napoli Soccer appartengono a fasce d’età differenti, dai 16 ai 40 anni. “Dunque mio figlio oggi è un mio compagno di squadra. Ci sono tanti ragazzi giovani che possono carpire grandi insegnamenti, sia di vita che sportivi, da compagni di squadra più vissuti. Viviamo in un quartiere complicato ed è nostro dovere istruire i giovani affinché non prendano strade sbagliate. E poi vincere una partita con tuo figlio al tuo fianco è un’emozione indescrivibile.”

Le ambizioni del Real Napoli Soccer

Il Capitano Dario Sammarruco è chiaro: si gioca ovviamente per divertirsi, ma niente è più importante della vittoria. “Il calcio è passione, ma da capitano do il massimo ed esigo il massimo dai miei compagni. Ho ripreso a giocare a calcio dopo 14 anni. Quando ne avevo 16 dovetti smettere perché nacque mio figlio. Mi assunsi le mie responsabilità e capii che era mio dovere fare il padre. Oggi con molto piacere mi trovo a spostare i turni di lavoro pur di giocare. Mio figlio ha 18 anni e gioca in squadra con me. Ha aderito con piacere a questo progetto perché il suo sogno è quello di fare l’allenatore.

Sammarruco ci spiega che la volontà della squadra è quella di commemorare un compagno scomparso tragicamente dieci anni fa, ancora ventunenne. “Cristian Strino era come un fratello per noi. Era il nostro bomber. Si ispirava ad Ibrahimovic. Giocava come attaccante nel Sansovino, una squadra della provincia di Siena. Tornato a Napoli per le vacanze natalizie morì per una disgrazia. Giochiamo anche per lui e a lui sarà dedicata un’eventuale vittoria.

Il Real Napoli ha ambizioni importanti. Il primo step è stato appunto di riunire un gruppo di amici storici. Adesso bisogna fare qualcosa di grande, cioè arrivare a legittimarsi l’iscrizione alla terza categoria, sognando, un giorno un derby quartierano con il Montecalvario.

Il Real Napoli Soccer parteciperà al memorial dedicato a Fabio Fenderico

Un buon primo test per appurare l’efficienza della squadra, sarà il torneo quadrangolare che si terrà il 15 settembre a San Giorgio a Cremano. L’evento sarà un memorial dedicato a Fabio Fenderico, un ragazzo scomparso tragicamente a causa di un incidente stradale.

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