Riparte con il botto la stagione musicale a Napoli con la notte della Tammorra. L’appuntamento sancirà la fine dell’estate e, si spera, una ritrovata frescura. La notte della Tammorra avrà luogo venerdì 1 e sabato 2 settembre presso piazza Mercato.
Per la prima volta non ci sarà il Re della tammurriata Marcello Colasurdo, scomparso lo scorso 5 luglio a seguito di una grave forma diabetica. Marcello, molisano di nascita (nato a Campobasso il 16 aprile del 1955), era diventato un punto di riferimento alle pendici del Vesuvio. Una vita trascorsa nella sua Pomigliano d’Arco dove avevo fondato il noto gruppo popolare dei Zezi.
La notte della Tammorra
La manifestazione è giunta quindi alla sua XXI edizione. La kermesse popolare racconta di un genere musicale antico ma sempre attuale. La tammurriata infatti è un genere musicale tradizionale che appartiene alla tarantella meridionale. Tra gli stili più famosi c’è anche la tammurriata nera dalla forte accezione sociale. Questa infatti rappresenta quelle donne violate da soldati afro americani.
Torna dunque il consueto, e atteso appuntamento, con la tammorra. Il festival è stato ideato , organizzato e promosso dal compositore napoletano Carlo Faiello in concerto con l’associazione Il canto di Virgilio. L’obiettivo è quello di promuovere una rassegna dedicata alla tutela del patrimonio immateriale e alla difesa della cultura popolare. Inoltre, la notte della Tammorra non è un momento di solo ascolto. Di questo particolare genere musicale infatti uno dei momenti più apprezzati è quello del ballo che si svolge in coppia.
Info utili
L’evento è promosso dal Comune di Napoli e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli nell’ambito della rassegna NapoliFonika. A breve sarà reso noto il programma completo delle esibizioni e degli artisti presenti. La partecipazione all’evento, che ricordiamo si terrà a piazza mercato il prossimo venerdì 1 e sabato 2 settembre, è libera e gratuita.