A Napoli, come in altre città del Belpaese, il turismo è diventato il volano dell’economia. A testimonianza di ciò, basti pensare ai numeri in crescita. Secondo i dati dell’Istituto di ricerca Demoskopica, solo nell’ultimo periodo, si è registrato un incremento del 12%. Questa estate, con un cartellone ricco di eventi, una presenza di 5,7 milioni di stranieri si godranno le bellezze del nostro territorio. Numeri da record, che hanno prodotto un buon andamento economico associato ad una richiesta di alloggi che è in forte sviluppo. Se ne contano circa 8.000 solo nel centro storico (fonte Istat).
Turismo e caro affitto
Non sono mancate le proteste da parte dei cittadini, che denunciano il caro affitti. La speculazione che è in atto, ha fatto si che i proprietari degli immobili attuassero un forte aumento dei prezzi. In media, stando ai dati del mercato immobiliare attuale, l’affitto di un monolocale in centro è di 850 euro mensili. Le famiglie, gli studenti e i lavoratori sono costretti a trasferirsi in periferia o in provincia, a discapito di una città sempre più ostaggio di un turismo di massa incontrollato. Il mercato immobiliare napoletano, secondo uno studio di settore, attua dei prezzi sproporzionati, non in linea con il reddito pro capite dei cittadini partenopei che risulta essere tra i più bassi delle grandi città italiane.
I primi interventi del Comune
Il sindaco Manfredi ha da poco annunciato lo stop delle licenze ai nuovi bar, ristoranti e B&B. L’ordinanza emessa dal Comune di Napoli, che ha una durata per i prossimi 3 anni, interessa oltre il centro storico della città anche quartieri come il Vomero e Chiaia. Un primo intervento che cerca di dare delle regole ben precise ad una situazione che è fuori controllo. Ma non è finita qui. Per la salvaguardia del patrimonio culturale sono stati preannunciati anche altri interventi che riguarderanno i prossimi mesi. Strade come San Gregorio Armeno e via San Sebastiano saranno oggetto di vincolo a difesa dell’artigianato locale. In un nuovo piano urbanistico che mira a migliorare la vivibilità dei residenti in una equa convivenza con i turisti.