Negli ultimi anni Napoli, in particolar modo con i suoi stupendi Quartieri Spagnoli, è diventata una delle mete italiane più ambite per il turismo. Che sia d’estate o di inverno, per uno spettacolo al Teatro San Carlo o per una visita al murale di Diego Armando Maradona, sono migliaia i turisti che ogni giorno invadono le nostre strade
Il giornale francese Le Monde, direttamente in prima pagina, ha attaccato però quanto di buono sta accadendo alla città partenopea. Secondo i francesi Napoli rischia di diventare una seconda Barcellona, cioè una città totalmente gentrificata e lo fa con una frase che lascia perplesso tutto il popolo napoletano: “Un simbolo dell’esplosione del turismo e della gentrificazione che sta travolgendo Napoli, i Quartieri Spagnoli, vicini al porto, dove fiorivano la prostituzione, il contrabbando e traffici vari – avverte Le Monde – sono ormai saturi di bed and breakfast, negozi di souvenir, appartamenti in affitto su Airbnb. Parte degli abitanti teme di vedere la città diventare una seconda Barcellona, sottratta alle classi popolari, asettica e mercificata”:
Quartieri Spagnoli e gentrificazione
Non è un segreto che i BB, gli affittacamere ed altre soluzioni per turisti stiano sbocciando in numero elevatissimo ai Quartieri Spagnoli. Questo però non significa che il quartierano ha ceduto completamente alle lusinghe del turismo. I Quartieri Spagnoli sono infatti ancora affollati di quartierani doc che portano avanti usi, costumi e tradizioni. Napoli sembra aver amalgamato alla perfezione la sua storia ed il turismo aprendogli le porte però, solo come ospiti e non come nuovi inquilini.
Il quotidiano parigino, osserva, tra l’altro, che nei bar dei Quartieri Spagnoli ormai si “Servono Aperol Spritz a portar via, un cocktail del grande nord veneziano sbarcato a Napoli, come una forma di unità d’Italia dettata dai desideri espressi dai visitatori stranieri”. Sul fronte degli amministratori, sottolinea Le Monde, “L’esplosione del turismo con un numero di visitatori annuali passato da 3,2 milioni nel 2017 a 12 milioni nel 2022, per 3 milioni di abitanti, viene percepita, malgrado i rischi che comporta, come un rinascimento. Eclissa i brutti ricordi associati alla grave crisi dei rifiuti negli anni 2000 e alla violenza mafiosa raccontata in Gomorra, il libro best seller mondiale del giornalista Roberto Saviano (2006)”.
Già da tempo tanti francesi innamorati dell’Italia eleggono Napoli tra le loro destinazioni del cuore, anche per gli storici legami con la Francia. Lo stesso presidente, Emmanuel Macron, ha espresso più volte il suo amore per il capoluogo campano, una città che gli ”è molto cara”, forse perchè è stato grazie al teatro di Eduardo de Filippo che conobbe la sua ex insegnante ed attuale moglie, Brigitte Macron, ai tempi di scuola. Tra l’altro, fino a dicembre, è in corso a Parigi la rassegna ‘Naples à Paris’, Napoli a Parigi, con oltre settanta capolavori del Museo Capodimonte esposti al Museo del Louvre.