Con l’avvento della bella stagione ritorna un triste appuntamento: quello dell’abbandono dei detriti nelle spiagge.
Queste, soprattutto con l’inizio dell’estate e la necessità per i cittadini di trovare ristoro dall’asfissiante caldo urbano, dovrebbero essere un tesoro per la città e una meta irresistibile per i turisti.
Tuttavia dietro questa bellezza naturale si nasconde un problema inquietante: la sporcizia lasciata dai cittadini stessi. È un fenomeno che continua a dilagare, danneggiando l’ambiente e compromettendo l’immagine di Napoli.
Bottiglie di plastica, sacchetti, mozziconi di sigaretta e immondizia varia sono oramai ciò che più di frequente si trova sui nostri litorali. Presenza purtroppo costante da anni, sono triste testimonianza di un comportamento irresponsabile. Ciò, oltre a infangare l’immagine della città di Napoli, comporta gravi e talvolta irreparabili danni per l’ecosistema marino e la fauna circostante.
Tale fenomeno ha purtroppo colpito anche le zone più belle della nostra città. Come non citare il caso della spiaggia delle Monache, ai piedi del Palazzo Donn’Anna, situato nel quartiere Posillipo. Questo bellissimo punto panoramico risulta essere tristemente in balia dell’inciviltà dei suoi moltissimi ospiti, che non si curano del posto né di quello che lì lasciano.
Abbandono delle spiagge: un fenomeno tristemente diffuso
Come segnalato anche dal Deputato della Repubblica Francesco Emilio Borrelli, tale problema è presente anche in altre zone della città. Uno dei casi più eclatanti è quello della spiaggia di Bagnoli, che da tempo -per citare l’Onorevole- è diventata una “discarica a cielo aperto e un accampamento per senzatetto“.
La situazione è stata segnalata con a seguito la richiesta di interventi di bonifica immediati alla Capitaneria di Porto. Questa, da tempo è impegnata già in un intervento di recupero dei luoghi pubblici. Purtroppo non è sufficiente: occorre in molti casi fare prevenzione.
Come riporta il Deputato, sono stati allertati anche i servizi sociali per dare esistenza agli homeless lì accampati, per i quali ci sarebbe bisogno di più strutture e servizi.
Si aspetta un pronto e tempestivo intervento delle autorità pubbliche affinché venga restituita alla città la sua dignità. Si dovrebbe valorizzando parti di essa che dovrebbero essere meta dei flussi di turisti e non mortificarli.