Come gli eroi di Spalletti, anche il Napoli Femminile trionfa il suo campionato in Friuli, precisamente a Tavagnacco, provincia di Udine. Sembra che quest’anno la regione italiana confinante con la Slovenia abbia portato grande fortuna ai Napoletani, vedendo nel giro di poche settimane trionfare sia la compagine maschile che quella femminile. Terra di conquista partenopea.
Contro una realtà storica del calcio femminile italiano, le Azzurre hanno combattuta senza paura, nonostante il visibile affaticamento dovuto alla stagione. Hanno lottato e alla fine condotta hanno conquistato la vittoria per 0-1: per la ventiduesima volta in stagione, decisiva ancora Gomes che insacca nella ripresa un goal di rapina che trasuda tutta la cattiveria agonistica e la volontà di queste ragazze di tornare nel palcoscenico che gli spetta.
Monti a proposito della promozione del Napoli Femminile
“Il fatto che anche il Napoli Femminile abbia trionfato proprio in Friuli è una lieta coincidenza. In effetti sembra che tutto fosse scritto. A Udine ha fatto goal Osimhen, capocannoniere del Napoli, qui a Tavagnacco ha segnato Gomes, capocannoniera della squadra femminile. Credo che il Napoli Femminile abbia strameritato di vincere questo campionato quanto il Napoli.“
“La Serie A? Questa società è più pronta, dopo la nostra ultima esperienza a quei livelli. Quest’anno di purgatorio in B è stato una rinascita per noi. Confido che riusciremo a dare continuità sia a questo gruppo che ai risultati. Uno dei motivi per i quali la stagione passata non siamo riusciti a salvarci è stata infatti proprio la mancanza di continuità nel gruppo che ha prodotto una scarsa coesione di squadra. Ora c’è la volontà di trattenere più calciatrici possibile. Paola è il nostro capitano e lo resterà a lungo. C’è la volontà di restare in Serie A per molto tempo, possibilmente salvandosi prima che all’ultima giornata come due stagioni fa, e di togliersi soddisfazioni.“