Paola Di Marino, capitano del Napoli Femminile

Il Napoli Femminile, al termine di una gara rocambolesca, nello scontro diretto contro il Cittadella, guadagna un punto importantissimo in chiave promozione: il pareggio contestuale della Lazio con il Verona mantiene le azzurre in vetta alla classifica di Serie B. C’è rammarico, perché una vittoria avrebbe assicurato la promozione già oggi. La classifica resta invece invariata, e ci si giocherà tutto a Tavagnacco domenica prossima con un solo obbiettivo: vincere per poter ignorare completamente la gara della Lazio.

Scialbo primo tempo in Napoli Femminile – Cittadella Women

Le partenopee partono a rilento, probabilmente accusando oltremodo la pressione d’alta classifica. Dopo 6 minuti la difesa si lascia scappare Benedetti che servita da una compagna e segna un goal che sembra far crollare certezze e speranze al Napoli. Le azzurre appaiono nel pallone per tutto il primo tempo e poco spesso riescono ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria. L’occasione migliore arriva alla mezz’ora, quando il trequartista Seghir pesca in area con un traversone Gomes, che in spaccata colpisce male il pallone sparando alto. Di fatto il portiere avversario non si sporca mai i guantoni.

Finale rocambolesco

Il Napoli che entra in campo nel secondo tempo sembra un’altra squadra. Dulcic rileva un’appannata Giacobbo, e sulla fascia destra si inizia a spingere forte. Decisive anche le altre subentranti Pinna, Tamborini, Landa e Ferrandi. Arriva la notizia del goal del pareggio del Verona con la Lazio, e lo straordinario pubblico del Piccolo inizia a cantare ancora più forte, sospingendo le Azzurre. Finalmente si creano occasioni a ripetizione. Del Estal è sfortunata quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo prende la traversa. Poco dopo Landa coglie Del Estal in mezzo, che la gira di testa per Pinna che purtroppo, col piattone sinistro, spara alto a pochi centimetri dalla porta.

Siamo già a ridosso del novantesimo quando Landa punta e supera l’avversario sul corridoio sinistro, entra in area, appoggia in mezzo ed a seguito di una carambola durante una mischia furibonda nell’area piccola, Del Estal trova la zampata che rimette le cose in parità. In quell’occasione il portiere del Cittadella subisce un infortunio, ed entra il secondo, che paga un gap di statura. Questo dettaglio si rivelerà decisivo. Il pubblico ci crede: si inizia ad intonare forte “Sarò con te”.

Le Azzurre sentono che è il momento di andarci giù pesante. Siamo in pieno recupero quando Ferrandi, con un pallonetto da casa sua, supera il neoentrato portiere del Cittadella, che proprio a causa della statura non imponente non riesce a deviare la sfera, che si insacca alle sue spalle per il goal del sorpasso del Napoli. Il Piccolo è una bolgia, i fumogeni coprono talmente tanto la visuale che nessuno si accorge del goal di Masu su punizione diretta che ristabilisce pochi minuti dopo la parità.

Tutti a Tavagnacco

Finisce 2-2 ma le Azzurre del Napoli Femminile sono cariche per la sfida di Tavagnacco. Non sarà facile battere le friulane, che galleggiano in zona salvezza ed hanno un bisogno disperato di punti. Se si vuole conquistare la Serie A il Napoli non ha scuse e non deve guardare in faccia a nessuno. Bisogna vincere.  

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