Robin Summa con la sua bottega Maschera e Libertà, riceverà il Premio Miniera quest’oggi durante l’evento presso la Fondazione Foqus dei Quartieri Spagnoli a partire dalle ore 18. Robin è francese di nascita ma napoletano di adozione. Da anni vive nella nostra città e porta avanti l’arte e la passione di suo padre, quella dell’artigianato, in particolare per le maschere.
Al centro dei suoi progetti c’è spesso la maschera di Pulcinella. Una maschera che rappresenta un’intera città, che rappresenta le sue tradizioni e le sue leggende. Grazie a Pulcinella, Maschera e Libertà, vuole apporre un contributo non solo artistico ma anche sociale. A spiegarlo, è lo stesso Robin durante la nostra intervista.
Premio Miniera, intervista a Maschera e Libertà
Cosa rappresenta Napoli per te?
“Oggi a Napoli, con tutte le difficoltà, nonostante io sia napoletano di adozione e vivendoci da anni, posso dire che è una città di una tale bellezza, ricchezza artistica e culturale anche se questa a volte si tende a dimenticarla. Iniziative come il Premio Miniera servono quindi a portare l’arte anche nelle fasce più trascurate della società. Non mi riferisco solo all’arte intesa come artigianato ma anche la cultura popolare.”
Il tuo rapporto con l’Associazione Miniera?
“Salvatore (Iodice) è venuto a trovarmi in bottega più volte. Abbiamo subito avuto una bella collaborazione. Mi è piaciuta la loro iniziativa di dare la possibilità all’artigianato di essere valorizzato e di portarlo presso un pubblico popolare, quello dei Quartieri Spagnoli. Spero, in futuro, di fare cose interessanti con loro.“
Raccontaci di te e della tua arte
“Sono figlio d’arte, mio padre era mascheraio e lavorava in Francia, io sono nato lì. Ho anche lavorato come docente di lettere. Poi da 4 anni mi sono trasferito in Italia, a Napoli. Mio padre mi parlava moltissimo di Napoli e dell’artigianato partenopeo, in particolare della maschera di Pulcinella. Ecco perché ho deciso di stabilirmi qui. La mia arte ha una forte connotazione sociale dato che lavoro molto con la maschera di Pulcinella che rappresenta proprio la città di Napoli ed appartiene al popolo, a tutti, è il simbolo della Napoli che parte dal basso, è un punto di riferimento che racchiude in sì tutte le storie, le leggende e le tradizioni di Napoli.“
Il tuo sogno?
“Il mio sogno è quello di consolidare questa bottega e aprirmi sempre più alle dinamiche sociali. Il desiderio è quello di far ritrovare la figura di Pulcinella come una figura forte e di espandermi prima in Francia e poi in tutta Europa. L’arte e la cultura sono essenziali per i ragazzi.“
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