Ci saranno dei volontari con tanto di pettorine e cappellini del Comune di Napoli a far defluire il traffico di persone che ogni giorno invade Largo De Deo, dove si trova il murale dedicato a Diego Armando Maradona. L’iniziativa, è stata voluta dall’Assessorato al Turismo per salvaguardare prima di tutto i residenti dei Quartieri Spagnoli che ogni giorno sono costretti a dribblare migliaia di turisti.
Il murale di Maradona ha inevitabilmente attirato tutto il fulcro turistico su di sé per la quasi certa vittoria dello Scudetto azzurro. Nel week end di Pasquetta si è registrato un vero e proprio boom con il percorso da via Toledo, sino al murale, completamente occupato dai turisti.
Volontari al murale Maradona: la gestione del flusso
C’è un clima di festa. I residenti apprezzano di buon grado la presenza di turisti dopo anni, anzi decenni, di denigrazione per i propri luoghi. Di certo però c’è anche chi vorrebbe una maggiore tutela. A questo serviranno i volontari inviati dal Comune al murale di Maradona. Dovranno mantenere l’ordine e gestire il flusso turistico. Si prospetta un nuovo boom alla vittoria matematica del terzo campionato di Serie A.
I volontari indossano pettorine e cappellini con i segni distintivi del Comune di Napoli. L’iniziativa è stata promossa dall’Assessorato al Turismo e al Commercio e rientra nell’ambito del programma “Vedi Napoli e poi torni“. Il programma già vede impegnati i volontari nel centro storico, al Rione Sanità, al Vomero e nei tanti Infopoint che sorgono in città.
Il servizio dei tutor
Queste le parole dell’assessora Teresa Armato: “Il servizio dei tutor che danno il benvenuto ai turisti offrendo informazioni sui servizi della città e i luoghi da visitare si sta rivelando molto utile e apprezzato. Abbiamo pensato di includere nei percorsi dei tutor anche i Quartieri spagnoli e l’area del Murale di Maradona. Un segno di attenzione verso migliaia di turisti che si recano in quei luoghi. Anche per decongestionare il flusso turistico della zona. Consigliando, ad esempio, oltre all’immancabile foto al Murale anche la visita di altri luoghi come la Chiesa di Santa Maria Ognibene o di Santa Maria Francesca“.