Napoli è stata nominata vincitrice del prestigioso premio “Città Italiana dei Giovani” per l’anno 2023, un riconoscimento che sottolinea l’impegno della città nella creazione di un ambiente favorevole ai giovani e alla loro crescita.
Il 15 marzo, presso la sala stampa di Palazzo Chigi a Roma, si è tenuta la premiazione dell’evento promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e l’Agenzia Nazionale dei Giovani. La città di Napoli con il suo progetto Giovani Onlife si è distinta dalle altre finaliste, Pisticci e Bergamo, per creatività, inclusione e capacità di innovazione.
Martedì 21 marzo, alle ore 11.30 nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo a Napoli, si terrà la presentazione del progetto.
Napoli “Città italiana dei giovani”: Il progetto vincitore
Il progetto Giovani Onlife è stato avviato nel 2019 grazie alla collaborazione tra il Comune di Napoli, il Centro di Ricerca e Formazione Sant’Anna e l’Università di Napoli Federico II, sotto la guida del sindaco Manfredi e dell’assessore Marciani. L’iniziativa ha come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo delle competenze digitali e favorire l’inclusione sociale dei cittadini napoletani, in particolare dei giovani, dei disoccupati e delle persone in condizioni di disagio sociale.
Il progetto prevede la realizzazione di un’ampia gamma di servizi e attività, tra cui corsi di formazione sulla sicurezza informatica, la creazione di contenuti digitali e la gestione delle reti sociali. Inoltre, il progetto offre spazi di co-working e di collaborazione tra i partecipanti, favorisce la creazione di reti di conoscenza e di scambio di esperienze e si avvale del supporto degli Young Ambassadors (per maggiori informazioni YOUNG EUROPEAN AMBASSADORS – EU NEIGHBOURS east) per promuovere ulteriormente l’inclusione sociale e digitale dei giovani.
La rivalsa per i giovani napoletani
Durante la cerimonia di premiazione, il sindaco Manfredi ha voluto dedicare questo importante riconoscimento a Giuseppe Sbrescia, staffista del comune di Napoli che ha saputo distinguersi per il suo fervido impegno politico. Sbrescia, purtroppo scomparso prematuramente lo scorso 3 marzo, rappresenta per i napoletani un esempio di dedizione e passione per la città. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, ma la sua memoria continuerà ad essere un faro per le nuove generazioni.
La vittoria del premio rappresenta per i giovani della città un importante stimolo per la partecipazione politica e civile di cui un domani prenderanno le redini. La partecipazione politica e civile è ,infatti, il motore della democrazia e la chiave di volta per una crescita sostenibile e duratura.
È importante vedere questa vittoria come una rivincita per i napoletani, che spesso non hanno avuto la possibilità di far emergere il proprio talento sentendosi spesso sconfitti in partenza, demotivati e non inclusi socialmente.
Ma la vittoria del premio potrebbe essere anche uno strumento per rallentare la fuga dei cervelli, impedendo che le menti migliori della città debbano lasciare la propria terra per cercare fortuna altrove. Napoli ha dimostrato di avere le capacità e le risorse per competere a livello nazionale, e questo è un segnale importante per tutti coloro che credono nel futuro della città.
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