L’altro ieri in mattinata, gli agenti che adoperano nel commissariato di Montecalvario e la polizia locale, con il supporto di personale della Napoli Servizi, hanno rimosso 155 paletti in metallo, due barriere new jersey in plastica, due fioriere, tre sedie, una panchina, due pedane in legno e quattro transenne abusivamente installati sul suolo pubblico. Un messaggio importante nella lotta all’abusivismo, per la quale la città di Napoli sta dando un forte contributo. Nel corso dell’attività sono state identificate 26 persone, di cui due sono state denunciate per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Una terza per non aver ottemperato all’ordine di esibizione del permesso di soggiorno o di altro documento di identificazione.

Una lotta conclamata

Da tempo ormai, la lotta all’abusivismo da parte del comune di Napoli è un principio cardine dell’amministrazione.  Si continua a costruire in zone vincolate, costringendo la Procura e la Procura generale a svolgere un’azione di contrasto che non ha eguali rispetto al passato. Bastano due numeri: nel solo anno 2022, sono state circa una novantina le realtà immobiliari andate giù sotto i colpi delle ruspe. Oltre cento quelle portate a termine dalla Procura generale (che interviene quando una sentenza di demolizione subisce modifiche rispetto a quanto disposto nel corso del primo grado di giudizio). 

La Campania userà i droni

La Regione intende anche delimitare con chiarezza i territori sottoposti a vincolo per liberare dall’obbligo di parere delle Sovrintendenze. In Campania la lotta all’abusivismo edilizio si servirà di nuove tecnologie come i droni, velivoli senza pilota guidati da remoto. La notizia è arrivata dopo la riunione del Gruppo di Lavoro tecnico-amministrativo della Regione Campania, impegnato sui temi della legge urbanistica.

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