Problemi di ordine pubblico a Napoli, dove un gruppo di tifosi tedeschi dell’Eintracht Francoforte (600 unità) uniti ai supporters atalantini, hanno preso d’assalto il centro storico della città. Le forze dell’ordine sono chiamate a garantire l’ordine pubblico che è seriamente in bilico.
Nonostante il divieto di trasferta imposto da parte delle autorità italiane, i tifosi del Francoforte hanno deciso comunque di arrivare nel capoluogo partenopeo dove stasera si giocherà la partita per il passaggio del turno ai quarti di finale della Champions League dopo il netto 2-0 dell’andata per mano dei gol di Victor Osimhen e del capitano Giovanni Di Lorenzo.
Si teme l’assalto al murale di Maradona
Le minacce sono dietro l’angolo. Il rischio serio è quello di un assalto da parte di questi pseudo tifosi al murale di Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli. Un luogo ormai di importanza rilevante per la città di Napoli che certamente si sente minacciata. Scontri avvertiti già nella centralissima via Monteoliveto, con le forze di Polizia impegnate nell’arduo compito di placare gli animi.
Di chi è la colpa?
Certamente la domanda è d’obbligo, si poteva evitare tutto questo? Forse la logica ci porta a pensare di si. Sarebbe stato meglio garantire la presenza dei tifosi del Francoforte allo stadio, che scortati fino al settore certamente non avrebbero causato gli stessi problemi. In virtù anche della partita d’andata dove si sono registrati scontri tra le due tifoserie. Auguriamoci che tutto rientri al più presto e che stasera si assista ad una pagina di sport nel rispetto della legalità. Questo è ciò che si augura ogni tifoso del Napoli che mai come quest’anno punta dritto allo Scudetto e ad arrivare il più lontano possibile in Champions. La città è vestita d’azzurro, sono giorni di festa e gli pseudo tifosi tedeschi sono chiamati a non rovinarcela.