Napoli è la città controversa per eccellenza e guardarla a raggi X, tramite la psicologia e quindi l’occhio di una professionista può aiutare a capirla meglio.
La prima cosa da osservare sono i contrasti, in tutti sensi. A Napoli puoi trovare sia il mare che un vulcano. Sia un posto per ascoltare il silenzio sia un luogo per vivere la frenesia della città con tutti i suoi rumori, probabilmente i più forti che tu abbia mai sentito. Puoi trovare un quartiere di lusso come un quartiere assolutamente povero, persone che hanno vissuto realtà totalmente diverse stando a pochi metri di distanza tra loro. Per tutta questa serie di motivi posso affermare di amare questa città così simile all’essere umano, contraddittorio, con le sue luci e le sue ombre.
Gli estremi nella psicologia di Napoli
Napoli è sempre stata così. La ami oppure la odi. Ma da cosa dipendono questi estremi? La personalità gioca un grande ruolo. Immaginiamo di essere di fronte a una persona con un carattere chiuso, timida, ossessionata della pulizia e con tendenza a pensare sempre che può succedere una disgrazia e poi, ci incontriamo con un’altra che invece, è l’anima della festa, le piace a conoscere nuovi modi di vivere e la storia, è più recettivo alle attività e preferisce sempre un po’ ́di rischio e intensità nel suo quotidiano. Sapete quale dei due ha più possibilità di restare a Napoli? Ovviamente la seconda categoria elencata.
Altro contrasto di questa splendida città, che mi sembra il più curioso, è quella di sentire da una parte un’energia positiva nel godersi la vita e dall’altra uno sfiancamento causato da stress e fretta. Puoi vedere come le persone sorseggiano felici e con calma lo spritz a piazza Bellini ma allo stesso momento sentire i clacson isterici delle auto nel traffico sempre bloccato di corso Umberto. Non è forse la verità che gli esseri umani lottino continuamente per arrivare a un equilibrio? Rifiutando la nostra parte che secondo noi, non è così valida né corretta. I napoletani si lasciano vedere in maniera completa, che ti piaccia o meno. Esiste la calma perché esiste il nervosismo così come esiste il bianco perché esiste il nero.
Il profilo del napoletano
Persona di cuore. Persone che conoscono bene l’accoglienza, la generosità, il sorriso, il “ciao bella”, il calore umano. Che amano e difendono la loro città come se stessero difendendo un figlio. Possiamo dire che sono più emozionali o ragionevoli? Io dico emozionali, intensi, di vivere ed amare in profondità. Sono grandi tifosi di calcio. Tramite lo sport si crea un sentimento di fraternità e d ́unione dato che hanno uno scopo in comune: Vincere. E quest’anno questo fatto si amplifica con la lotta per lo Scudetto. Perché tutti sappiamo che cosa succederà se il Napoli vince lo scudetto, vero? Festeggiamenti di circa 103 mesi tutti giorni in strada. Il calcio è uno sport che fa sviluppare un fenomeno di carattere sociale e di comportamento.
L’amore per il Napoli, per Maradona e per la storia della città è come se fosse la sua religione. Ecco qua un altro motivo per farci capire com’è che i napoletani hanno questo sentimento di patriottismo, nella storia passata gli è servito per andare avanti. Quando nessuno li sosteneva, si appoggiavano tra loro.
Il centro storico nella psicologia di Napoli
La culla dell’essenza napoletana senza dubbio. C’è eterogeneità di persone, dove nessuno pretende di cambiare l’altro ed anzi lo rispetta. Ecco qua la tolleranza e la libertà di questa città dove non si ha l’intenzione di cambiare nessuno e riescono a vivere nonostante le diversità.
C’è da dire che anche a Napoli si trovano tanti emigranti, addirittura dentro di questo gruppo, si trovano quelli che sono venuti per trovare lavoro ma altri anche per amore di questa città. Sia la ragione che sia, se ci sono così tante persone straniere non è un caso, è perché Napoli ha un posto per chiunque.
Orgoglio partenopeo
I mezzi e il mondo dello spettacolo hanno sempre rafforzato ed esaltato questo senso di unicità del popolo napoletano e i fattori caratteriali che l’hanno resa famosa al mondo. Questo è un altro modo di continuare a sponsorizzare e mostrare fierezza di essere cittadino di questa città, che tante volte non è stata capita per il suo carattere diverso. Alimentare quest’orgoglio rafforza un’autostima e sicurezza di chi siamo e da dove veniamo.
“Perché, essere diverso significa essere ricordato.”