L’assessore ai Trasporti del Comune di Napoli Edoardo Cosenza ha annunciato che l’apertura della linea 6 è prevista per Giugno 2024. Tale decisione è stata presa in seguito al sopralluogo da parte della Commissione Infrastrutture e Mobilità, presieduta da Gaetano Simeone, alla Metropolitana Linea 6.
Si prevede che la linea 6 potrà trasportare 7.600 passeggeri per ora e per direzione con una frequenza di circa 4,5 minuti, contribuendo significativamente alla riduzione del traffico cittadino e all’emissione di CO2.
Collegherà inoltre Posillipo, rinomata zona di Napoli al momento collegata solo da mezzi di trasporto su gomma e sarà dotata di un ascensore fino a via Petrarca. Sarà il primo trasporto su ferro del quartiere.
Il 10 febbraio scorso, l’ANM ha anche pubblicato la graduatoria con i 25 nuovi operatori di esercizio assunti con contratto a tempo indeterminato.
“Il tema della linea 6 è un tema importante, un’infrastruttura che la nostra comunità merita di rivedere in funzione. Ci aspettiamo tempi brevi per l’apertura al termine dei lavori svolti da Hitachi rail sts. La data è prevista per l’anno prossimo dopo aver effettuato un collegamento dei binari del deposito con l’area di via Campegna. Avendo anche i treni a disposizione che potranno essere messi in esercizio con l’apertura delle stazioni di Arco Mirelli, Piazza della Repubblica, San Pasquale e via Chiaia“
-Gaetano Simeone
Linea 6: Una linea (quasi) nuova
La linea 6 aprì al pubblico per la prima volta il 4 febbraio 2007. La prima tratta inizialmente prevedeva di unire Mostra a Mergellina. Non ha però avuto lungo seguito: a causa del basso numero di passeggeri e a seguito del crollo di Palazzo Guevara di Bovino alla Riviera di Chiaia, si decise di chiuderla al pubblico nel 2013.
Da allora però, sono stati fatti dei passi in avanti. Sono giunti al termine i lavori alle nuove stazioni di Arco Mirelli e San Pasquale, mentre sono in dirittura di arrivo anche quelli alla stazione di Chiaia, in piazza Santa Maria degli Angeli.
La metro Linea 6, i cui lavori sono stati affidati a Hitachi rail sts, è costata in totale oltre un miliardo di euro. Come riportato sul sito dell’ ANM, essa collega Fuorigrotta con Mergellina con 4 stazioni: Mostra, Augusto, Lala e Mergellina e sono in fase di completamento la realizzazione delle stazioni Arco Mirelli, San Pasquale e Chiaia. La tratta complessiva si estenderà su 5,5 km e 8 stazioni con il nodo di interscambio nella centrale Piazza Municipio con la linea 1.
La Linea 6 inoltre si interconnetterà con la ferrovia Cumana alla fermata Tecchio, mentre a Mergellina è direttamente collegata con la Linea 2.
Linea 6: una lunga attesa
La riapertura era inizialmente prevista per gennaio 2018. La si rimandò al 2022, infine al 2023. La metro infatti avrebbe dovuto aprire la scorsa primavera. Questi continui ritardi sono dovuti a ulteriori complicazioni. C’è stata la necessità di reclutare il personale e fare manutenzione dei treni vecchi, comprati in occasione della finale del campionato mondiale di calcio 1990. Oggi, ristrutturati, sono gli unici disponibili.
Per l’arrivo dei treni nuovi bisognerà aspettare almeno il 2025, quando entrerà in funzione la prima parte del deposito-officina dei Campi Flegrei, a Bagnoli. Ci sarà anche una nuova stazione a Campegna.
Al momento non c’è ancora la possibilità di calarli sulla rete, in quanto l’unica apertura in superficie a piazzale Tecchio è più stretta dei vagoni, che non possono essere smontati e rimontati. Per questo si dovrà aspettare la riapertura del nuovo deposito.