La seconda serata del festival di Sanremo è conclusa, e possiamo affermare che si è rivelata ben diversa dalla prima. Infatti, rispetto alla prima serata l’assortimento musicale degli altri 14 partecipanti è stato differente; anche i temi trattati durante la puntata sono stati differenti. Mentre nella prima serata Benigni ha inneggiato la costituzione mentre Chiara Ferragni ha parlato dei diritti delle donne. In questa seconda serata invece l’argomento più rilevante è stata la protesta contro il regime dell’ayatollah, presentata da Pegah Moshir Pour, un’attivista Iraniana, accompagnata da Drusilla Foer. Un’altra splendida scena è stata l’esibizione di gruppo di tre leggende della musica: Gianni Morandi, Albano e Massimo Ranieri. Hanno portato una scaletta di celebri loro brani della musica Italiana molto gradita dal pubblico.

Le pagelle della seconda serata

I migliori della seconda serata, sia nella classifica della stampa che a detta dell’opinione popolare sono stati Colapesce Dimartino Il duo già famoso per ‘musica leggerissima’ ha eseguito un’ottima performance e la canzone è risultata molto valida.

Le novità più rilevanti di questo festival sono state sicuramente il ritorno degli Articolo 31, non particolarmente apprezzati dalla sala stampa, ma molto amati dall’opinione popolare; Rosa Chemical a Sanremo ha suscitato scalpore per diversi giorni. Bisogna riconoscere che nonostante il look discutibile, la canzone sembra essere un tormentone molto valido. Lazza, già celebre e affermato nel panorama del rap italiano, ha portato un’ottima canzone, ma nonostante abbia provato a venire incontro al genere musicale ‘sanremese’, lo sforzo potrebbe non essere sufficiente a portarlo ai vertici.

Tananai è stato straordinario, quasi impeccabile. Una canzone ricca di signifcato, pulita, fine. Un outfit splendido, una scelta di colori rischiosa ma che ha ripagato egregiamente, bravo.

Giorgia è tornata sul palco, e nelle sue canzoni il marchio è inconfondibile. La canzone non è una delle sue migliori, ma insomma, Giorgia sa come renderla inestimabile. Un esempio per tutte le donne che vogliono intraprendere questa professione, corretta, fine e educata; molto amata.

C’è un po’ di Napoli in questo Sanremo, ed è rappresentato dal giovane talento LDA. La canzone, basata su una storia d’amore, è molto carina ed orecchiabile e ha fatto la sua discreta figura.

Levante, ha stupito tutti, con una nuova canzone e un nuovo colore di capelli; testo carino, la sua voce è splendida, può arrivare in alto.

Madame è stata molto apprezzata, personaggio già in voga da qualche anno, canzone molto carina sia per testo che per melodia, è una delle candidate al podio.

Altri artisti già affermati in gara i Modà e Paola e Chiara, entrambi con dei brani non eccezionalmente graditi, ma è anche normale; quando si parla di artisti già in voga, le aspettative sono sempre molto alte.

Prestazioni abbastanza deludenti e incolore quelle di Will, Shari, e Sethu, ultimo classificato.

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