Ai Quartieri Spagnoli, cumuli di spazzatura vengono depositati ogni giorno all’esterno della scuola primaria Paisiello. I bambini devono dribblare i sacchetti per recarsi al portone principale. In questo modo c’è sia il rischio di farsi male con dei rifiuti pericolosi come bottiglie di vetro, sia respirare aria fetida e puzzolente ogni mattina. In entrambi i casi sono loro, i bimbi, a patirne le sofferenze. Bisogna donargli maggiore rispetto.
La spazzatura che invade la scuola Paisiello dei Quartieri Spagnoli è causata si dai residenti, ma anche dai tanti giovani della movida che si recano nelle varie spritzerie e locali della zona. Usano questo spazio per accatastare bottiglie e bicchieri. I giovani hanno tutto il diritto di uscire e divertirsi. Allo stesso tempo però hanno il dovere morale di essere responsabili, verso loro stessi e soprattutto nei confronti degli alunni che ogni giorno sono costretti ad ammirare questo stato di degrado.
Spazzatura alla Paisiello: una questione più volte denunciata
Il discorso relativo alla spazzatura all’esterno della scuola Paisiello dei Quartieri Spagnoli non è nuova. Sono tante le segnalazioni che arrivano ogni giorno da parte dei genitori degli alunni della primaria. Eppure non c’è mai stato un intervento netto e deciso. Il più delle volte sono le associazioni del territorio ad occuparsene grazie all’intervento di alcuni volontari.
Dovrebbe essere però il Comune ad occuparsene garantendo maggiore interventi sia dei relativi camion per la raccolta, sia attraverso sanzioni nei confronti dei cittadini incivili. La forza del territorio rappresenta solo un palliativo.
Quartieri Spagnoli, altra situazione di degrado
Altra situazione in piena emergenza, oltre a quella della spazzatura all’esterno della scuola Paisiello, è quella di vicoletto Tofa. Qui avrebbe dovuto erigersi un campetto di calcio per i quartierani. Tuttavia quest’area è diventata una discarica abusiva usata da alcuni teppisti come luogo prescelto per il fuoco di Sant’Antonio che provoca forti inquinamenti nella zona causando, naturalmente, la furia dei residenti.