Come potenziare l’autostima. Che cos’è, in cosa può aiutarci, gli eventi del passato che l’hanno formata, come è vincolata e come potenziarla nel nostro quotidiano. In questo articolo troverete tutte le risposte a queste domande.

La nostra autostima sarà determinata dal nostro autoconcetto, ovvero, dall’immagine che abbiamo creato di noi stessi, soprattutto delle nostre abilità e inostri limiti. Questo avviene sul piano cognitivo. Per quanto concerne il piano emozionale ed energetico, a seconda della frequenza in cui vibriamo, ci informano su quanto ci rispettiamo, ci prendiamo cura di noi e quanto crediamo di meritare.

La relazione che teniamo con noi stessi, con il nostro corpo e con la vita viene simbolizzata dalla figura materna. A seconda di come sia stato il vincolo emozionale con la madre, questa determinerà il nostro modo di prenderci cura, e quanto siamo madre, di noi stessi.

Ciò rappresenta la radice emozionale dell’autostima. Quanto più si sana il vincolo con la figura materna, più creiamo un autoconcetto e sviluppiamo un’autostima che ci porta ad acquisire sicurezza, fiducia e pace. Nel corso della nostra vita ci sono state sicuramente delle figure di riferimento che hanno influito sull’autostima come un parente, caregiver, amico, professore. Il modo in cui siamo stati trattati e ci hanno fatto sentire, quella parola o aggettivo che hanno utilizzato per definirci e che l’abbiamo assimilata come una verità assoluta. Tutto questo è parte di noi. Rientra nel processo di sviluppo.

Ecco una sfida di 7 giorni con esercizi semplici per potenziare e allenare l’autostima.

  1. Affermazioni positive.
    Ogni volta che affermiamo qualsiasi cosa, il cervello e l’inconscio, lo assumono come una verità. Non importa di cosa si tratti. Allora se tu ogni giorno, puoi farlo al risveglio o prima di dormire, scrivi affermazioni positive. In questo modo riprogrammi la tua mente. Questa può essere la chiave che ti aiuterà a creare la vita che veramente meriti. Ecco dei semplici esempi: “Sono perfetto così come sono”; “Attiro tutto ciò che voglio”; “Do sempre il massimo”; “Sono valido”.

  2. Concentrare l’attenzione.
    Il secondo esercizio, verte sul renderci consapevoli del fatto che, ciò a cui rivolgiamo la nostra attenzione, aumenta. Dunque, rivolgi la tua attenzione, per ottenere di più da quella cosa. Esempio: “Oggi decido di fare………. perché mi amo e non c ́è nulla più importante della cura per me stesso”.

  3. La cura fisica.
    Una delle cure più importanti per sentirci sani e attrattivi. Quando ci guardiamo allo specchio, ci riconosciamo come qualcuna che è felice dentro il proprio corpo. “Chiedo al mio corpo che cosa piacerebbe ricevere oggi. Riposo, qualche attività fisica in particolare, qualche cibo di cui ne abbia bisogno…?”

  4. Abitudini che favoriscono il nostro benessere ed equilibrio tramite l’adeguamento ormonale e la produzione di neurotrasmettitori che riescono a fornircelo.
    Ecco quali sono e che fare per scatenarli.
    Endorfine: attività piacevoli, ridere, raggiungere obiettivi, fare sport, rilassarsi, ascoltare musica, ballare, meditare, leggere.
    Serotonina: Buona alimentazione, esercizio fisico, prendere il sole.
    Dopamina: Obiettivi a breve termine, organizzarsi per raggiungerli, celebrare i piccoli traguardi, buona alimentazione.
    Ossitocina: Avere una sessualità attiva, abbracciare, ridere, massaggi, svago e divertimento, eliminare rapporti tossici, generare vincoli profondi e veri.
  1. Scrivere un diario.
    Serve per monitorare il nostro stato d’animo e capire come vorremmo sentirci. Ci aiuta ad assumere più consapevolezza delle nostre necessità e al contempo ci ricorda i traguardi raggiunti.
    Come posso fare per migliorare la giornata?”
    Quali sono le necessità di oggi?”
    Di cosa vado fiero oggi?
    Cosa mi è piaciuto oggi?”

  2. Ringraziare.
    Vivere in gratitudine ci allinea con una maggiore sensazione di espansione e amore, verso ciò che ci circonda e verso noi stessi. Ti propongo di prendere un recipiente che ti piaccia, uno carino, e ogni giorno, mettere dentro un motivo scritto su carta per il quale sei grato. Vedrai presto come la tua realtà comincia a trasformarsi e avere sempre più motivi per ringraziare.

  3. Cambiare l’identità.
    Questo è il momento di lasciare andare quelle parti di noi che ormai ci risultano utili e con cui non ci individuiamo più. Visualizza come vorresti essere e come ti vorresti vedere, datti il potere e abbi il coraggio di accettare ciò che sei. Crea un alter ego. “Come agisce la mia nuova versione?”; “Come parla?”; “Come si veste?”; “Quali decisioni prende?”; “Che luoghi frequenta?”; “Che conversazione porta avanti?”; “Con chi si relaziona?”; “Quali abitudini ha e quali sono i pensieri?”

Fai questa sfida per una settimana. Inizierai a sentirti meglio sin dal principio.

Se vuoi altri consigli, ti invitiamo a cliccare qui per gli esercizi per contrastare l’ansia.

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