La famosa nave Sea Eye 4 della ONG è in arrivo oggi a Napoli, con a bordo 109 migranti. La nave prevedeva di sbarcare a Pesaro, ma a causa del maltempo i programmi sono cambiati. Il tracciato di Vesselfinder indica la nuova rotta dell’imbarcazione, protagonista tra la notte di giovedì e venerdì di due drammatici eventi. Nel mediterraneo centrale due passeggeri non ce l’hanno fatta, poco prima che la nave giungesse sul luogo dei naufragi. Secondo le indiscrezioni, la Sea Eye dovrebbe essere in arrivo oggi a Napoli in tardo pomeriggio, nonostante si fosse previsto lo sbarco in mattinata.
Le parole di De Luca e Manfredi
L’evento di oggi ha avuto grande risonanza a livello mediatico; ciò ha comportato un intervento da parte dei maggiori rappresentanti campani. De Luca e Manfredi hanno rilasciato Dichiarazioni durante un vertice in prefettura. Il presidente della regione Vincenzo De Luca, ha commentato l’evento con la sua classica satira: “si aspettava di vedere il governo impegnato nel blocco Libia“. Provocazione che ha poi proseguito nel ricordare che circa due mesi fa il governo aveva diffidato l’Unione Europea in tema migranti: “è finita la pacchia“. Il sindaco Manfredi si è invece concentrato sulla varietà di provenienza dei migranti: “questi 100 migranti vengono da Sudan, Nigeria e Costa d’Avorio, una varietà di provenienza che richiede una particolare articolazione del nostro intervento anche da un punto di vista della mediazione culturale”.
Il punto della situazione
Secondo le notizie fornite da Palazzo San Giacomo, i migranti sono 109, 35 sono minori, di cui 22 non accompagnati. Le donne sono 18, di cui una in stato di gravidanza. Oggi alle 9.30 si è tenuta un’ulteriore riunione in prefettura. Sarà la protezione civile della regione, in collaborazione con l’Asl Napoli 1, ad assicurare i controlli sanitari e l’accoglienza per i migranti. Per assisterli sono state allertare le strutture dell’Ospedale del Mare, a ponticelli. La prima accoglienza avrà luogo nell’albergo adiacente; Palazzo San Giacomo si farà carico dei minori non accompagnati. Il comune, con il supporto della prefettura, ha predisposto una struttura per i minori per i prossimi 60 giorni di attesa di un’ulteriore collocazione.