6 Milioni di Euro, questa il finanziamento previsto per il piano di sviluppo “Napoli-Centro Storico”, di cui parte saranno riversati alla causa del Parco dei Quartieri Spagnoli. Uno spazio stupendo ma totalmente abbandonato dalle istituzioni da diversi anni. Si tratta dell’unico spazio verde del territorio. Un rifugio dalla routine, dalla quotidianità, dal caos e dallo smog. Ecco perché è fondamentale un programma di riqualificazione. Per far si che possa tornare a splendere.

Per l’occasione dello stanziamento dei fondi, sabato 28 gennaio è stata indetta una call to action proprio all’interno del Parco dei Quartieri Spagnoli. Tutti i cittadini sono chiamati a partecipare e ad esprimere le proprie idee e le proprie opinioni formulando proposte concrete.

Riqualificazione Parco dei Quartieri Spagnoli: perché è necessaria

Il Parco dei Quartieri Spagnoli ha vissuto periodi di alti e bassi. Negli ultimi anni però i bassi hanno prevalso completamente sugli altri. Le giostrine per i bambini sono diminuite e spesso pericolanti e danneggiate. Le attività come il cinema all’aperto o serate culturali in estate, sono solo un caro ricordo. Inoltre la struttura è fatiscente. Diverse parti dell’edificio sono pericolanti. Una folta vegetazione si è appropriata delle mura e le stanno sgretolando dall’interno. Di questo passo non resteranno altro che macerie di questo luogo.

Piano e incontro

L’incontro di sabato mattina è previsto per le ore 10 al Parco dei Quartieri Spagnoli. Dapprima si effettuerà una visita dell’intera struttura e alle 12 inizerà l’incontro con il pubblico a cui presenzieranno la vice Sindaca Laura Lieto, il presidente della Municipalità II Roberto Marino e la coordinatrice della call to action Agnese Bertello.

Il percorso partecipativo si svilupperà nell’arco di tutto l’anno 2023 attraverso diverse fasi. Prima fase: sviluppo proposta progettuale per le funzioni e coerente elaborazione di proposte di intervento sullo spazio fisico (febbraio – maggio 2023) Seconda fase: elaborazione di una governance multistakeholder incentrata sulla collaborazione tra i diversi attori coinvolti nel progetto (giugno – luglio 2023) Terza fase: attivazione del community hub (settembre – dicembre 2023).



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